La Juve piange Umberto Colombo, colonna degli anni ’50

TORINO – La Juventus, attraverso una nota, ricorda l’ex calciatore Umberto Colombo, deceduto all’età di 88 anni: Ci ha lasciato oggi una delle colonne della Juventus degli anni ’50. Nato a Como il 21 maggio 1933, ha giocato 193 partite nella Juventus, mettendo a segno 23 gol. Sono 10 gli anni in bianconero, dal 1951 al 1961. Ma il numero che caratterizza la sua carriera è il 3, a indicare gli scudetti vinti, le Coppe Italia (la terza con l’Atalanta, nel 1963), le presenze in Nazionale, dove chiude in un’Italia-Spagna nel quale si misura con il grande Alfredo Di Stefano (e ha giocato anche contro Pelè in un’amichevole tra la Juventus e il Santos)“. Il club bianconero “ricorda Umberto con infinito affetto e si unisce al cordoglio della famiglia per la sua scomparsa“. 

Colombo e l’amicizia con Charles

Umberto Colombo, in una vecchia dichiarazione, si era paragonato a Claudio Marchisio: “Magari lui è più veloce, però avevo una buona falcata ed ero forte di testa. Ho fatto quasi tutti i ruoli, tranne il portiere e il terzino“. L’ex centrocampista bianconero, inoltre, aveva instaurato un rapporto d’amicizia speciale con John Charles: “Quando arrivò, sapevo un pò d’inglese, mi delegarono a interprete. Che uomo immenso John! Se l’onestà è vita, se la volontà è vita, se il coraggio è vita, se l’amicizia è vita, John mi fece conoscere larga parte della vita. Che uomini! E per quale Juventus! Sivori fantasioso e geniale, Boniperti continuo e accorto, John immenso e nobile, e la squadra che vinceva quasi sempre, ed io che preferivo credere a un sogno, spaventato da una realtà troppo grande e troppo bella per me“.

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