Travolgente. Ecco che cos’è stata l’Inter nella semifinale di Supercoppa che l’ha vista superare nettamente la Lazio, aggredita sin dal primo minuto e mai capace di rispondere colpo su colpo alla squadra di Inzaghi. Eppure, gli uomini di Sarri venivano da cinque vittorie di fila, fra campionato e Coppa Italia, una serie infilata proprio dopo la sconfitta casalinga patita contro i nerazzurri, il 17 dicembre scorso. Ma a Riyad non c’è stato niente da fare: netta, a tratti schiacciante la superiorità dei vicecampioni d’Europa che non hanno dato tregua ai vicecampioni d’Italia. Thuram, Calhanoglu, Frattesi, le traverse di Barella e Lautaro, 7 calci d’angolo a zero, 223 tiri contro 5, sette tiri in porta a zero, 629 passaggi contro 400 e 91 per cento di precisione degli stessi: i numeri schiacciano qualunque parola. Nello stadio dell’Al-Nassr di Ronaldo, l’Inter ha giocato una delle migliori partite della gestione Inzaghi, annichilendo la Lazio.
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