Inter e Roma travolgenti in trasferta. Domani Milan e Sassuolo

Il gol della Brustia decide la vittoria delle nerazzurre a Firenze. Giallorosse a valanga 5-1 in casa del Verona. Un minuto di silenzio per ricordare Vittoria Campo

Aspettando le risposte di Sassuolo e Milan, in campo domani contro Pomigliano ed Empoli, Roma e Inter accorciano la classifica. Vittoria agevole (5-1) per le giallorosse sul campo del Verona, mentre l’Inter – nel match trasmesso in diretta su La7 – è passata 3-2 a Firenze al termine di una partita dalle mille emozioni e decisa dal gol nel recupero di Martina Brustia. Domani in programma anche il delicato scontro diretto in chiave salvezza tra Lazio e Napoli. Prima di tutte le gare, un minuto di silenzio per ricordare Vittoria Campo, ex giocatrice del Palermo, scomparsa nei giorni scorsi.

FIORENTINA-INTER 2-3 MARCATRICI: 21′ Bonetti (I), 25′ Simonetti (I), 51′ e 83′ Sabatino (F), 93′ Brustia (I)

L’Inter ha vinto 3-2 al Franchi una partita in cui è successo di tutto. Dopo la premiazione di Ilaria Mauro (doppia ex che ha lasciato recentemente l’attività), la squadra di Rita Guarino ha sbloccato il risultato al 21′ con l’ex Tatiana Bonetti: lancio di Simonetti, Kravets superata, stop di petto di Bonetti (che non ha esultato dopo la rete) e sinistro nella porta di Schroffenegger. Quattro minuti dopo e Simonetti ha avviato l’azione del 2-0 con il passaggio a Sonstevold, chiudendola poi con uno splendido destro al volo. Per la Fiorentina, sotto di due reti (ma che aveva colpito una traversa con Mascarello), anche l’espulsione di Breitner per un fallo sulla stessa Sonstevold: nella ripresa, però, le viola hanno avuto la forza di reagire, trovando il 2-1 con Sabatino che ha approfittato di un’indecisione della difesa nerazzurra. Dopo il match point fallito da Pandini, ancora Sabatino di testa su cross di Monnecchi ha riportato il risultato in parità. Nel finale, però, palo di Marinelli (entrata da pochi minuti) e ribattuta in rete di Brustia.

MARCATRICI 9′ Lazaro (R), 27′ Giugliano (R), 35′ rig. Andressa (R), 59′ Serturini (R), 75′ Lazaro (R), 78′ Cedeno (V).

Tutto facile per la Roma, che dilaga 5-1 sul campo del Verona. Ha aperto lo show la spagnola Paloma Lazaro, che di tacco ha messo nella porta di Keizer un cross basso di Glionna. Dopo un’occasione per Serturini, la stessa Lazaro poco dopo ha colpito un palo di testa, mentre al 26′ è arrivato il raddoppio firmato da Giugliano (ex di turno) su assist perfetto di Andressa. Dopo una grande parata di Ceasar su Rognoni, Andressa ha segnato il terzo gol per la Roma su calcio di rigore. Nella ripresa, gloria anche per Serturini dopo una lunga discesa sulla sinistra e ancora per Lazaro, che su assist di Giugliano ha firmato la sua doppietta personale. Inutile, per l’Hellas, il colpo di testa della panamense Cedeno.

SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 (giocata venerdì)

Aspettando la sfida decisiva di Champions di martedì allo Stadium contro il Wolfsburg, la Juventus nell’anticipo aveva vinto ancora. Con l’1-0 di Bogliasco contro la Sampdoria, la squadra di Montemurro ha collezionato il 32° successo consecutivo in campionato, mettendo pressione a Sassuolo e Milan. Otto gare, 24 punti per le bianconere, che hanno conquistato quattro delle ultime cinque vittorie con un solo gol di scarto, ma i soli due gol incassati spiegano tanto della solidità delle quattro volte campionesse d’Italia. Montemurro, avendo a disposizione molte rotazioni, aveva dato un turno di riposo a Bonansea, schierando Girelli soltanto nel finale. Nel primo tempo, con la Samp a difendersi, era stata soprattutto Staskova ad avere le migliori occasioni, ma la ceca aveva peccato di precisione. Nella ripresa, invece, era stata Valentina Cernoia a segnare il gol decisivo: dopo uno scambio stretto con Nilden, il centrocampista della Nazionale ha scagliato il sinistro alle spalle di Babb. Nei secondi conclusivi la Sampdoria – che in campo aveva diverse giocatrici in prestito dalla Juve, Boglioni, Giordano, Musolino e Carrer, quest’ultima entrata a gara in corso – aveva avuto la palla per pareggiare: Bargi, liberata dalla 16enne Lopez, si è fatta ipnotizzare da Peyraud-Magnin.

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