Inter, Cottarelli: “Proposta a Zhang per novembre. Ci sono 300 investitori pronti”

FCInter1908.it ha intervistato in esclusiva il noto economista e presidente di Interspac per parlare dell’evento del prossimo 24 settembre

Marco Macca

21 settembre

La risposta del popolo dell’Inter è andata anche al di là delle più rosee aspettative. A luglio, più di 100 mila persone hanno risposto al questionario per l’adesione al progetto Interspac. Una marea nerazzurra pronta a sentirsi parte di un futuro comune, di essere protagonista e direttamente coinvolta nelle decisioni del club del cuore. Ora, il prossimo passo concreto. Che avrà luogo il 24 settembre a Milano, in un evento organizzato per promuovere e illustrare il piano dettagliato del progetto. In vista della giornata decisiva per un possibile azionariato popolare nell’Inter, abbiamo ascoltato in esclusiva Carlo Cottarelli, presidente di Interspac.

Buonasera Dott. Cottarelli, a luglio si è conclusa la fase del questionario diretto ai tifosi dell’Inter sulla questione dell’azionariato popolare. Il dato diffuso è 100 mila risposte: stupito da un’adesione così massiccia?

Ci speravamo. I dettagli li presenteremo nell’evento del 24 settembre, ma è un risultato molto positivo.

Quanto, questo numero importante, ha dato slancio all’idea di un azionariato popolare per l’Inter?

E’ una tappa che è andata bene. Incontro ancora oggi interisti che non erano a conoscenza del questionario. Credo che, con un’adeguata pubblicità, si possa raggiungere ancora più ampio. Con la raccolta potremmo raggiungere numeri ancora più importanti.

Come si svolgerà l’evento del 24 settembre?

Ci saranno diversi interventi: da quello di Malagò a quello di Gravina in collegamento. Interverrò io, poi altre personalità. Il tutto sarà concluso da un panel di giornalisti, quasi tutti interisti e soci di Interspac.

Cosa vi aspettate da quella giornata?

Non posso entrare nei dettagli: di quelli, eventualmente, discuterò con la società. Confermo che abbiamo l’intenzione di assumere un consulente strategico, che dovrà aiutarci a formulare un business plan dettagliato, per un progetto concreto da presentare tra ottobre e, più probabilmente, novembre alla società. Da lì vedremo.

In questi mesi ha avuto altri contatti con l’attuale proprietà? La posizione degli Zhang nel frattempo riguardo a Interspac è cambiata?

Abbiamo comunicato i risultati del questionario, quindi un contatto c’è stato. Ma non mi chieda di entrare nei dettagli, siamo in una fase delicata.

In queste settimane anche Massimo Moratti si è espresso a favore del progetto. Lo ha sentito? Ci sono sviluppi su un suo possibile coinvolgimento?

Ho letto le sue parole e mi hanno fatto molto piacere. Non l’ho più sentito, non ho più avuto contatti diretti da allora con lui.

Ci sono altri volti noti pronti a entrare?

I volti noti sono i soci che hanno aderito a Interspac. Poi, abbiamo una lista di circa 300 imprenditori hedge e investitori potenzialmente interessati, che noi attiveremo solo se e quando ci fosse un interesse effettivo e concreto da parte della società.

Come ci ha spiegato a luglio, il progetto Interspac, così come per il Bayern Monaco preso a modello dell’operazione, ha bisogno di grandi investitori per riuscire pienamente. Ci sono novità in questo senso?

Non siamo ancora al livello di investitori ‘istituzionali’ come quelli del Bayern. Rimane un progetto difficile che cerchiamo di portare avanti, senza prospettive irrealistiche. Serve determinazione ed entusiasmo da parte di tutti. E’ un progetto che nessuno ha mai portato avanti, perché all’estero esiste, ma è nato con le società in cui è presente. Qualora si realizzasse, sarebbe la prima volta per un club di queste dimensioni.

Dall’Arabia si diffondono voci di una trattativa avanzata tra Suning e un fondo d’investimento per la cessione del 30% dell’Inter. Sviluppi in questo senso potrebbero cambiare i vostri piani?

Noi per ora andiamo avanti indipendentemente da tutto. Ma è chiaro che, se ci fossero sviluppi, valuteremo il da farsi.

E’ rimasto deluso dalla partenza di Lukaku?

Come tutti i tifosi. L’importante, comunque, è essere rimasti competitivi. Siamo partiti bene.

Per chiudere, parliamo un po’ di campo. Le piace Inzaghi?

Sono sempre stato un suo fan. Non tutto è andato alla perfezione, ma siamo fiduciosi. Inter-Real Madrid? Ho visto un’ottima squadra, soprattutto nel primo tempo.

Precedente Gosens-Zappacosta: l'Atalanta si rialza. Sassuolo, continua il momento no Successivo City e Liverpool agli ottavi in Carabao Cup, eliminato Benitez