Ultimatum: resta ma a tempo, in attesa di novità dalla Cina. In arrivo i soci per l’assemblea di venerdì. Oggi altro vertice
ROMA – La panchina di De Boer è appesa a un filo. Ma il filo dovrebbe reggere almeno fino alla partita di mercoledì con il Torino. Poi, approfittando dell’arrivo a Milano di Zhang jr (domani), di Thohir (mercoledì) e del direttore generale di Suning Yang Yang (giovedì), in vista dell’Assemblea dei soci di venerdì per l’approvazione del bilancio, verrà presa una decisione sull’olandese. […]
DOPPIA IPOTESI – Un nuovo ribaltone, dopo quello dello scorso 8 agosto con la sostituzione di Mancini, varrebbe come un’ammissione di errore da parte di Thohir, che ha scelto e voluto l’olandese, trovando peraltro il pieno appoggio di Suning. Assodato questo, resta comunque la difficoltà di individuare un sostituto tuto. Perché se già la scelta era ridotta oltre due mesi fa, ora si è ristretta ulteriormente (Garcia è andato al Marsiglia, Prandelli al Valencia). Si tratterebbe inoltre di decidere se puntare su un traghettatore che arrivi a fine stagione, in modo poi da avere poi un più ampio range di candidati, fermo restando che il preferito sarebbe Simeone. Oppure se individuare un profilo più elevato, garantendogli un contratto che vada oltre il 30 giugno. In tal caso, il favorito potrebbe essere Blanc, che ha allenato la Francia e il Paris Saint-Germain, ma manca dal campionato italiano da 15 anni, piuttosto che Capello (ha già respinto il corteggiamento la scorsa estate), Leonardo (è visto e si sente più dirigente) o Bielsa (avrebbe bisogno comunque di tempo per adattarsi al calcio italiano, al pari di Van Gaal o Hiddink). Per il ruolo di “traghettatore”, invece, da tenere in considerazione i vari Guidolin, Pioli, Mandorlini e Reja. Con il pericolo, però, di dare un segnale negativo, quello di ritenere la stagione già “compressa” a novembre. E questo il Suning non lo vuole assolutamente. […]
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