Immobile, finisce l’odissea? Ecco quando potrebbe tornare in campo

Aspetta una notizia positiva e un esito molecolare negativo. Se arriverà la risposta giusta sarà come una liberazione per Ciro Immobile. Aspetta di tornare libero, può succedere oggi. Il gene “N” che lo sta torturando facendolo dannare (positivo-negativo e viceversa, chissà il prossimo esito) stavolta è il gene Nazionale. Anche Mancini, in piena emergenza squadra, è in dolce attesa: attende il responso del tampone suo e di Ciro. I risultati non sono arrivati ieri, saranno diff usi oggi. Immobile e Mancio, se negativi, si ritroveranno domani sera a Reggio Emilia per Italia-Polonia (ore 20,45). Ciro forse potrà sfidare Lewandowski, ex duellante per la Scarpa d’Oro, poi sconfitto (nel match di andata l’attaccante della Lazio era in panchina). Il cittì conta di far giocare subito Immobile anche se non si allena da una settimana piena. Lo ha fatto nella sua villa per quanto possibile.

I fatti

Prigioniero più che padrone della sua vita da bomber. Ciro, chiuso in casa su ordine dell’Asl 1 di Roma, negli ultimi 7 giorni è stato costretto a regnare su un impero della solitudine calcistica. Si è sentito rinchiuso nel labirinto delle contraddizioni, dei complotti, delle verità presunte. Erano sbarre che non si potevano segare. E’ finito in isolamento fiduciario dopo la positività riscontrata dal Campus Biomedico di Roma. Da sabato scorso è stato pastone per attacchi, si è trovato a leggere opposti e contraddittori responsi molecolari che hanno sollevato l’indignazione dei laziali. E’ stata tortuosa la passerella che da Formello l’ha portato a casa alla vigilia di Lazio-Juve. La sua vita domestica è stata raccontata da frammenti di diari instagrammati, da foto rimbalzate dai social. Ha giocato con le figliolette e il piccolo Mattia all’ombra dell’albero di Natale allestito con l’amata Jessica. Si è dilettato con la PlayStation 5, fresca di sconfezionamento.

La rabbia

Ciro vuole tornare in campo. Ha saltato due partite di Champions, non ha giocato contro la Juve pur avendo ricevuto il responso “negativo” del laboratorio di Avellino, riferimento per la Lazio. Era stato gelato dal Campus Biomedico. Nella notte tra martedì e mercoledì s’era illuminato d’immenso leggendo l’Ansa (rilanciata sul web) che lo dava “negativo” per l’ospedale Moscati di Avellino dopo il riesame dei tamponi ordinato dalla Procura avellinese (notizia non confermata dalla stessa). Immobile pensa a rigiocare, ma anche a difendersi. Nessuna macchia sulla sua reputazione, lo ha chiarito (senza che ce ne fosse bisogno) nel comunicato diramato sabato, poco prima di essere fermato dall’Asl.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport 

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