Il Porto punge con Taremi, ma è tardi. Chelsea battuto e qualificato

Finisce 1-0 in trasferta per i Dragoes, che però vengono eliminati dopo il 2-0 subito all’andata. Gli inglesi tornano in semifinale dopo sette anni, adesso se la vedranno con la vincente di Liverpool-Real Madrid

Il muro del Chelsea infrange le speranze portoghesi. Per il Porto c’è poco da fare dopo il 2-0 subito all’andata, perché la squadra di Tuchel non concede praticamente nulla al tridente di Conceiçao fino ai minuti di recupero, quando Taremi firma l’inutile gol della bandiera. A Siviglia finisce 1-0 e i Blues tornano tra le prime quattro d’Europa dopo 7 anni di assenza. I Dragoes, invece, subiscono ancora una volta il tabù inglese collezionando la quarta eliminazione in altrettanti scontri nella fase a eliminazione diretta.

Strategie

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Tuchel ha dovuto modificare l’undici iniziale per un problema accusato da Kovacic (sostituito da Jorginho), ma ha potuto schierare il recuperato Thiago Silva al centro della difesa. Sergio Conceicao ha invece ritrovato Taremi e Oliveira, entrambi assenti all’andata per squalifica. Più degli interpreti è stato l’atteggiamento del Porto a indirizzare l’inerzia della sfida, che ha visto i Dragoes attaccare a testa bassa sin dalle battute iniziali. La truppa di Conceiçao ha cercato di metterla sul ritmo, ma il 3-5-2 di Tuchel non ha concesso il minimo spazio riuscendo ad addormentare la partita.

Manifesta superiorità

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Il Porto ha provato a sfruttare l’asse Otavio-Corona, peccato si sia sistematicamente arenato negli ultimi 15 metri. Il primo tempo è così scivolato via senza troppi sussulti salvo un destro deviato di Mount (7’) e due buone chance di Corona tra l’11’ e il 33’. Ghiotta soprattutto la seconda occasione del messicano, libero di sparare (alto) dall’interno dell’area inglese dopo un errore di posizione di Chilwell. La musica non è cambiata nemmeno nella ripresa, nonostante il Porto abbia provato ad aumentare la pressione. Al contrario, le migliori occasioni sono state per i Blues guidati dal duo Kanté-Jorginho, padroni del centrocampo. Mount e Pulisic hanno sprecato due opportunità per rompere l’equilibrio, mentre il Porto ha firmato il gol della bandiera solo al 93’ con una gran rovesciata di Taremi, unica vera occasione in tutta la ripresa. Adesso gli inglesi se la vedranno con la vincente di Liverpool-Real Madrid.

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