Il Pisa ingrana la quinta in casa: 3-0 al Brescia. Reggina-Bari, vince… il Var

I toscani vincono ancora all’Arena: firme di Torregrossa e doppio Gliozzi. Nel big match concessi e poi cancellati un gol e un rigore: il Frosinone ringrazia

Il Pisa non sbaglia all’Arena Garibaldi e dilaga contro il Brescia. Finisce 3-0: l’ex Torregrossa sblocca la gara al 2’ su rigore, poi la doppietta di Liozzi chiude i giochi. La squadra di D’Angelo centra il tredicesimo risultato utile di fila, supera gli avversari in classifica e si porta in piena zona playoff a quota 26. Ancora una sconfitta per la formazione di Clotet, che resta a 24. Alle 20.30 in campo Reggina-Bari, domani tutte le altre. Chiude la diciottesima giornata Perugia-Venezia, lunedì alle 20.30.

In discesa

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La partita dei padroni di casa è subito in discesa. Al 2’ Torregrossa è pericoloso in area: la palla arriva a Jureskin, tira e sbatte sul braccio di Van de Looi. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto ci va Torregrossa, ex della sfida, e non sbaglia: quinta rete stagionale per l’attaccante venezuelano che non esulta. La squadra di Clotet non riesce a uscire e al 20’ subisce il raddoppio. Morutan serve benissimo in area Gliozzi, di testa firma il 2-0. Gli uomini di D’Angelo vanno vicinissimi al terzo gol appena due minuti più tardi con una grande ripartenza. Touré cerca il solito Gliozzi, l’attaccante è poco preciso. La prima chance degli ospiti arriva al 29’ con Viviani: tiro rasoterra dal limite dell’area, finisce di poco fuori. Lezzerini devia male un pallone al 34’, Torregrossa ci arriva ma non ne approfitta. Prima dell’intervallo Labojko sfiora un gran gol da fuori.

Doppio Gliozzi

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Succede poco nei primi minuti della ripresa, il Brescia non reagisce e al 62’ resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Adorni. Viviani ancora da fuori al 71’ non impensierisce Livieri, costretto a ripetersi anche al 76’ dopo una buona punizione del centrocampista. All’84’ Masucci di testa va vicinissimo al terzo centro della sfida, ma lo segna Gliozzi un minuto più tardi bravo a rubare palla dopo un retropassaggio sbagliato di Viviani. Settima rete in campionato il classe ’95. Finisce così, il Pisa resta imbattuto per la dodicesima volta di fila.

Il big match

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Davanti al solito spettacolo messo in piedi dallo stadio Granillo di Reggio Calabria, che però non smette di rumoreggiare neppure durante il minuto di silenzio in onore di Sinisa Mihajlovic, è subito battaglia vera tra quelle che probabilmente sono le due sorprese più belle di questo campionato di Serie B, Reggina e Bari. Il vero protagonista dell’anticipo tra 2a e 3a della classifica di Serie B è il Var, che nel primo tempo cancella un gol degli ospiti e nel secondo un calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Pippo Inzaghi rivoluziona la squadra vista domenica scorsa a Como cambiando cinque uomini: fuori Gagliolo (alla prima assenza stagionale), Crisetig e tutto il tridente offensivo Ricci-Gori-Cicerelli. Il tecnico del Bari Mignani deve ancora rinunciare al suo bomber Cheddira, oggi in panchina nella finale per il 3° posto al Mondiale con il suo Marocco, ma pure a Maiello squalificato e sostituito da Bellomo.

Var protagonista

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La prima occasione arriva subito, dopo appena 7’, e capita sui piedi di Majer che viene murato in modo provvidenziale dalla difesa barese. Gli ospiti rischiano con qualche fraseggio di troppo in zone pericolose e un buon avvio incoraggia la Reggina, ma il primo episodio chiave della gara arriva al 9’ ed è in favore della squadra di Mignani. Da un calcio d’angolo battuto dai padroni di casa nasce la ripartenza del Bari, Dorval si lancia nello spazio dopo un contrasto aereo regolare con Majer e manda il pallone sotto l’incrocio. Il Var richiama però Fabbri all’on-field review, l’arbitro ravvisa un fallo di mano del terzino del Bari e annulla il vantaggio ospite. Nonostante i ritmi si mantengano elevati, la prima frazione si chiude senza particolari acuti, se non per un intervento provvidenziale di Di Cesare su Rivas al 25’ e un bel destro da fuori di Menez sporcato in angolo da Caprile. Stessa falsariga del primo tempo anche durante il secondo: Bari attento, Reggina più propositiva ma orfana di Menez, sostituito durante l’intervallo causa nausea. In avvio è Hernani a sfiorare il gol dopo un’azione confusa prima condotta da Rivas e poi respinta da Vicari: il tentativo dell’ex Genoa e Parma, però, si spegne di poco a lato. Al 64’ l’arbitro Fabbri concede un calcio di rigore ai padroni di casa per un’entrata del neo-entrato Mallamo ai danni dell’altro neo-entrato Gori: il Var, però, corregge anche in questo caso la decisione e annulla il penalty. Entrambi i tecnici provano a dare una scossa con le sostituzioni, ma i ritmi calano e la partita si appiattisce. Fino ed oltre il 90’: al Granillo finisce 0-0, Reggina a quota 33 a tre lunghezze dal Frosinone (che giocherà domani contro il Genoa al Ferraris), Bari 3° a 30.

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