Il Chelsea e Potter sono già ai ferri corti

Ancora imbattuto dal suo arrivo a Stamford Bridge, precettato per il dopo Tuchel, la luna di miele di Graham Potter con i tifosi del Chelsea sembra già essere quasi terminata. Colpa di uno stile di gioco, quello espresso finora dai Blues, che al momento non ha mai entusiasmato, troppo all’insegna della prudenza. Come se il nuovo tecnico – che ha convinto la dirigenza del Chelsea proprio per l’attitudine offensiva che aveva instillato nei giocatori del Brighton – avesse individuato nell’equilibrio di squadra la priorità da ristabilire. Eppure il Chelsea, anche senza incantare, si trova a 90’ dalla qualificazione agli ottavi di finale: obiettivo minimo di questa prima parte di stagione. «Ho trovato la Champions League molto difficile – l’ammissione di Potter alla vigilia della trasferta di Strasburgo – Sono tutte partite estremamente equilibrate e difficili. Abbiamo disputato finora solo incontri contro squadre di massimo livello. E così sarà anche a Salisburgo».

Nell’ultima uscita casalinga, contro il Manchester United, i Blues hanno ricevuto qualche fischio per via di un eccesso di tatticismo che ha prodotto solo due tiri nello specchio della porta dei Red Devils, in tutta la partita. Ma Potter sembra sicuro che presto torneranno anche i gol e le occasioni per segnare. «Siamo ancora in fase di crescita. C’è molto da lavorare, ma io sono comunque piuttosto soddisfatto per quanto siamo migliorati in fase difensiva. Stiamo ritrovando le giuste distanze tra i reparti, e concediamo poco. Il Salisburgo? È una squadra molto capace, con ottime individualità. Lo hanno già dimostrato nell’incontro di un mese fa allo Stamford Bridge. Sarà una partita molto difficile ed equilibrata, e noi, per fare risultato, dovremo eguagliare la loro intensità»

Sorprendentemente secondo nel Gruppo E, ancora imbattuto grazie a una vittoria e tre pareggi (compreso quello di Londra), il Salisburgo insegue la capolista a una sola distanza. «Contro il Chelsea siamo ovviamente gli underdogs anche se vogliamo dare fastidio ai Blues – le parole del tecnico degli austriaci, Matthias JaisslePer noi sarà una sfida speciale, un esame di maturità perché ci sarà da soffrire. Noi siamo difficili da battere quando giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. Qui siamo imbattuti da tante parte (dal febbraio 2021, per la precisione), e siamo pronti a qualsiasi eventualità. Certo, contro il Chelsea dovremo superarci, ma non mi lamento e resto ottimista». 


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