Il caso Cerchione non preoccupa Elliott: nessun blocco alla vendita del Milan

Secondo il fondo statunitense la causa intentata dall’ex consigliere non avrà conseguenze sulla cessione del club a RedBird

La cessione del Milan da Elliott a RedBird non subirà alcun blocco dopo le dimissioni del consigliere d’amministrazione Salvatore Cerchione e l’ipotesi di causa legale tra BlueSkye – rappresentata da Cerchione – e il fondo d’investimenti di Paul Singer. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, Elliott, che detiene una quota di maggioranza schiacciante di Project Redblack, non è in alcun modo preoccupato dalla posizione di BlueSkye che detiene il 4,2% della holding che controlla il Milan.

I fatti

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Come anticipato questa mattina dalla Gazzetta, Cerchione si è dimesso dal board del Milan e ha intentato una causa in Lussemburgo ritenendo che la vendita a RedBird debba passare attraverso un assenso all’unanimità di Project Redblack, il veicolo che controlla il Milan attraverso Rossoneri Sport Investiment, in cui la BlueSkye dello stesso Cerchione agisce come socio di minoranza.

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