Il c.t. della Svezia apre a Ibra: “Vuole tornare? Ne parleremo…”

“Ho letto l’intervista di Zlatan questa mattina. Prima di tutto, è curioso leggere che gli manca la nazionale. In futuro ne parleremo, c’è molto tempo”. Così il c.t. della Svezia, Janne Andersson, ha aperto a nuovi dialoghi per un’eventuale ritorno di Ibrahimovic in nazionale. Il tutto dopo che, a margine della cerimonia dello Sportbladet, che aveva visto il 39enne milanista ricevere il dodicesimo Guldbollen della sua carriera (il “Pallone d’oro” svedese assegnato allo sportivo dell’anno), non era mancata una frase a riguardo: “Sì, mi manca la nazionale. Non è un segreto. Mi mancano la Friends Arena, il Muro Giallo (i tifosi, nda) e quella maglia addosso”.

Il ritiro

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“Percepisco dalle sue parole che Zlatan abbia un modo di fare diverso rispetto a prima”, ha aggiunto Andersson. Sì, perché il rapporto con Ibrahimovic non è sempre stato idilliaco. Zlatan ha lasciato la nazionale al termine del deludente Europeo del 2016, quando il c.t. scandinavo era Erik Hamrén. Il successore, proprio Andersson, senza Ibrahimovic ha qualificato la Svezia al Mondiale 2018. E proprio in quell’occasione Zlatan sarebbe potuto tornare in nazionale: “Ma deve venire Andersson da me”. Risposta del c.t.? “Non è nei miei piani“. Oggi, lo scenario pare diverso. E non solo perché il 2 novembre Zlatan postava su Instagram: “È da tempo che non ci vediamo”.

Ritorno?

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Proprio questo cambio di atteggiamento avrebbe indotto Andersson a fare un passo indietro. Le prossime partite della Svezia si giocheranno nel marzo 2021, tra di esse anche le qualificazioni al Mondiale 2022, ma gli occhi sono già al 14 giugno prossimo, a Bilbao, dove i gialloblù apriranno il loro Euro 2020, rinviato di un anno causa Covid. E lì, sì, potrebbe esserci anche Ibra.