Il boom dei contagi? A stadi chiusi. Ecco perché la Serie A non ha colpe

Positivi quintuplicati durante le feste. E la ridotta capienza è un messaggio sbagliato per chi si è vaccinato

Stadi aperti oggi, quasi chiusi nei prossimi due weekend. Il 3° e il 4° turno di ritorno di Serie A si disputeranno davanti a 5.000 spettatori, nonostante non ci sia alcuna corrispondenza tra le presenze sulle tribune e l’incremento dei contagi. Tutt’altro. Il provvedimento, chiesto dal governo e accolto dalla Lega che ha così voluto dimostrare un grande senso di responsabilità in un momento delicato, sfugge a qualunque logica. Tranne una: il populismo.

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