I social omaggiano Kjaer, uno dei primi a soccorrere Eriksen

La Danimarca è il paese delle favole. E la Finlandia quello di Babbo Natale. La vicenda di Eriksen non poteva, non doveva avere altro che non fosse un lieto fine. Riassumibile in due parole. “Fuori pericolo”. Il miglior epilogo possibile di una vicenda che al 43′ della sfida fra le due nazionali aveva fatto accapponare la pelle ai tifosi e ai milioni di telespettatori.

BRIVIDI – Tutti, a prescindere dalla nazionalità, sono rimasti incollati alla TV. E nessuno ha voluto lasciare gli spalti. Il minimo comune denominatore del sentimento comune era inevitabile. Non lasciare da solo Eriksen. Come hanno fatto i compagni di squadra, che lo hanno circondato per non trasformare il dramma in spettacolo da sciacalli. Come hanno fatto tutti gli appassionati che sono rimasti in attesa di notizie sugli spalti. E la comunione d’intenti ha generato uno spettacolo da brividi. I tifosi della Finlandia urlavano Christian. Quello della Danimarca rispondevano con Eriksen. Una, due, tre, tantissime volte. Una sorta di preghiera collettiva.

KJAER – Il video è immediatamente circolato a velocita supersonica sull’autostrada del web. Dove i tifosi si sono concentrati sul ruolo di Kjaer e sulla sua prontezza. Il centrale, in una situazione quanto mai complicata, si è comportato da vero capitano. Prima ha soccorso il suo compagno di squadra ed amico. Poi ha trovato il modo di tranquillizzare e consolare la compagna di vita del centrocampista nerazzurro, comprensibilmente sconvolta. Infine ha osservato l’evolversi della situazione. Un vero condottiero. Il capitano che, come sottolineano diversi tifosi, tutti vorrebbero avere.

DERBY  DEL CUORE – In una serata che difficilmente sarà dimenticata anche perché ha unito tutti i tifosi del calcio sotto l’unica bandiera dell’affetto per lo sfortunato calciatore, ciò che meglio sintetizza l’accaduto e i sentimenti comuni è la storia Instagram di Barella. Il calciatore della nazionale ringrazia e rende merito al collega rivale del Milan, attraverso una story. Un bel gesto che chiude nel migliore dei modi un pomeriggio carico di tensione scioltasi in un abbracci virtuale, ma comunque sentito.