Hitzlsperger: “Diritti Lgbtq+ e lavoratori migranti, col Qatar la Fifa ha fatto autogol”

L’ex nazionale tedesco, che fece coming out nel 2014, ha girato un documentario sul Mondiale: “Condizioni disumane per i lavoratori negli stadi, la fascia di capitano non basta per difendere la comunità gay”

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

17 novembre – Madrid

Thomas Hitzlsperger ha giocato oltre 50 partite con la nazionale tedesca. È cresciuto nel vivaio del Bayern e si è affermato all’Aston Villa, prima di passare per la Lazio e chiudere un’ottima carriera. Quando ha smesso di giocare ha deciso di fare coming out, rivelando la sua omosessualità. Un atto di coraggio nel mondo del calcio, e tra l’altro ancora piuttosto isolato. Thomas ha fatto il direttore sportivo e commenterà i Mondiali per Ard, la tv tedesca per la quale è stato in Qatar e in Nepal a girare un documentario sulle condizioni dei lavoratori impiegati nella costruzione degli stadi.

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