Haaland in the City, da sempre e ora anche sui muri a Manchester

TORINO – Erling Haaland è già padrone. In the City. L’attaccante norvegese, passato dal Borussia Dortmund al Manchester di Mansour per 70 milioni come da clausola, ci ha messo un nano-secondo per diventare l’uomo copertina: persino Pep Guardiola, poco incline a vezzeggiare i centravanti, se lo mangia con gli occhi. Il bomber che veleggia a cifre da record (200 partite in carriera e 155 gol, impressionanti con il Dortmund ovvero 89 gare e 86 reti) ha subito segnato, ovvio, contro il Bayern Monaco. E sul suo allenatore ha parole… singolari: «Mi piace, è un po’ matto come me».

Guardiola: "Haaland? Non gli metteremo pressione"

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Guardiola: “Haaland? Non gli metteremo pressione”

DISEGNATO Intanto, anche a Manchester sono pazzi di lui. Lo hanno dipinto sulla parete di un palazzo a dominare la scena. E Haaland, orgoglioso di essere del City come il papà Alfie, continua a postare foto di quando, bambino, era giù vestito con la divisa del club. Boom Boom Erling…

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