Gvardiol e gli altri, la Premier compra al suk

INVIATO A DOHA – La Premier League si prepara a divorare tutto il meglio del Mondiale. Nel grande suk di Doha, dove abitualmente i protagonisti sono i falchi, i miliardari del calcio inglese stanno affilando gli artigli in attesa di piombare sulle prede. In particolare il Chelsea si è mosso con decisione per comprare due giovani campioni: il difensore croato Josko Gvardiol, classe 2002 del Lipsia, e il centrocampista inglese Jude Bellingham, classe 2003 del Borussia Dortmund, unico calciatore del gruppo Southgate a non giocare (ancora) in patria. Per Bellingham, che è stato cercato anche dal Real Madrid, il nuovo proprietario americano Teddy Boehly ha stanziato la cifra spaventosa di 130 milioni, inarrivabile per quasi tutti i club d’Europa. Del resto il ragazzino, che ha un contratto fino al 2025, ha una clausola rescissoria da 150. Ma anche l’altro ventenne della Bundesliga, Gvardiol, che in patria hanno soprannominato Pep per l’assonanza con l’allenatore del City, serviranno tra i 50 e i 60 milioni perché il Lipsia non è una società che rilascia i calciatori per necessità. 

L’Italia

Anche le squadre italiane naturalmente sono vigili sui movimenti del Mondiale. Ma in questo momento devono soprattutto difendersi. A proposito di Premier League, la Juventus già sa che perderà Adrien Rabiot a fine stagione a parametro zero. Potrebbe in teoria provare a venderlo a gennaio, se arrivasse una proposta irrifiutabile, dopo il collasso della trattativa estiva con il Manchester United. In ogni caso Rabiot ha ripetuto anche due giorni fa che vuole andare in Inghilterra e nel 2023 ci riuscirà. Dopo la breve esperienza adolescenziale nel City, conta di tornare nel campionato più importante da giocatore affermato. Ma in piccolo rischia pure la Fiorentina con Sofyan Amrabat, uno dei migliori centrocampisti del Mondiale. Commisso sta cercando di rinnovargli il contratto, dopo aver conosciuto gli approcci del Liverpool.

Bazar

Ecco: il Marocco propone qualche occasione anche per la Serie A. Oltre a Ziyech, che piace al Milan, e Hakimi, che avverte la nostaglia dell’Inter, si stanno valorizzando i due che giocano nell’Angers, ultima in classifica nel campionato francese: soprattutto la mezz’ala Azzedine Ounahi, classe 2000, scoperto in terza serie per 350.000 euro solo nel 2021 e ora in vendita per 10 milioni, ma anche l’ala Sofiane Boufal, un ’93 che non ha sfondato in Inghilterra e che cerca una nuova chance ad alti livelli. Salta l’uomo come pochi, in Qatar. Ormai inarrivabile per noi è invece Nayef Aguerd, difensore centrale che Mourinho voleva alla Roma in estate: è andato al West Ham per 35 milioni e non si muoverà più dalla Premier.

Il resto

Incuriosisce anche il futuro di Piero Hincapié, bravissimo difensore ecuadoriano del Bayer Leverkusen. Classe 2002, per maturità calcistica dimostra dieci anni in più. Non resterà a lungo in Bundesliga a meno che non lo chiami il Bayern. Spostandoci in Portogallo l’uomo del momento è Gonçalo Ramos, triplettista famoso per aver soffiato il posto a Ronaldo dopo 14 anni consecutivi da titolare in Nazionale. Ha raccolto l’eredità dell’uruguaiano Darwin Nuñez nel Benfica, che non esclude di venderlo a peso d’oro a fine stagione. Come il regista argentino Enzo Fernandez: il pacchetto vale almeno 120 milioni, quindi non alla portata dei club italiani. Occhio infine a Mohamed Kudus, centravanti del Ghana e dell’Ajax, già protagonista in Champions (4 reti) oltre che al Mondiale (2): ha già 22 anni, l’età in cui gli olandesi prevedono di monetizzare. Ma la stella che si muoverà di sicuro dall’Eredivisie è Cody Gakpo, attaccante ’99 del Psv Eindhoven, una benedizione finora per Van Gaal. Il Psv ha già aperto un’asta che parte da 80 milioni. Inutile aggiungere che finirà in Premier.


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