Gullit: “Bel Milan senza star” Zenga: “Vorrei Jo-Jo, ma…”

Zenga e Gullit nel derby vinto 1-0 dal Milan nella stagione 1987-88. Archivio

Zenga e Gullit nel derby vinto 1-0 dal Milan nella stagione 1987-88. Archivio

Un’icona del Milan, un’icona dell’Inter. Hanno giocato, respirato, mangiato, vissuto il derby del Meazza. Sono stati protagonisti di una sfida che poteva rovesciare le sorti dello scudetto 1992-93: rossoneri avanti, nerazzurri in rimonta. Sul campo la squadra di Bagnoli aveva quasi messo k.o. l’armata Capello: poi un destro di Ruud a un soffio dalla fine lasciò al Milan il vantaggio in classifica. Sono passati più di vent’anni dalla loro epopea, ma il tempo non sbiadisce le icone: Gullit e Zenga significano ancora una cosa. Il derby. L’olandese vede un “bel Milan, anche se manca una stella”. E consiglia il connazionale Karsdorp, “un esterno da nazionale”. Walter, invece, si sofferma sul momento caotico dell’Inter: “Ha già cambiato tre allenatori, dopo De Boer mi sarei aspettato una chiamata anch’io. Nel derby metterei Jovetic, ma Eder è fondamentale”. Le interviste complete di Luca Bianchin e Andrea Elefante sono sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.

 Gasport 

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