Gravenberch, David Neres, Antony: le plusvalenze e i segreti dell'Ajax

C’è un principio di continuità aziendale che ha resistito a ogni fase di rinnovamento dell’Ajax: si ispira alla logica delle plusvalenze, come dimostrano i 250 milioni guadagnati negli ultimi due anni dalle cessioni di De Jong, De Ligt, Ziyech e Van de Beek. Il concetto di autofinanziamento è una regola che lega da oltre mezzo secolo le varie epoche dell’Ajax, almeno quanto lo stile di gioco ereditato da Kovacs, Michels e Cruijff, oltre alla capacità di garantirsi in casa – nel centro sportivo “De Toekomst” (l’equivalente della prestigiosa “Masia”, la cantera targata Barcellona) – un ricambio generazionale sempre di livello. Non è un caso che giovedì sera, sul campo dello Young Boys (gara vinta per 2-0 con i gol di David Neres e di Tadic su rigore), Ten Hag abbia utilizzato sette calciatori cresciuti nel vivaio.

Ajax-Roma, meme e ironie sul sorteggio di Europa League

Guarda la gallery

Ajax-Roma, meme e ironie sul sorteggio di Europa League

La solidità della cultura

La prima chiave dell’Ajax va ricercata proprio nella solidità della sua cultura d’impresa e nel fascino di un’organizzazione tattica che trova ancora le sue radici nell’intramontabile “totaalvoetbal” di Cruijff e Neeskens, Rep e Rensenbrink, Krol e Van Hanegem: linea difensiva alta, 4-2-3- 1, un regista arretrato (Schuurs, l’erede di De Ligt, o il messicano Alvarez), la spinta dei terzini Rensch e Tagliafico, l’eleganza e la sostanza di Gravenberch, la velocità di due ali come i brasiliani Antony e David Neres, le aperture di Klaassen e i movimenti di Tadic nel ruolo di finto centravanti.

L’Ajax sta dominando il campionato olandese

Una squadra brillante e spensierata che sta dominando il campionato olandese: 63 punti, +8 sul Psv e con una partita da recuperare (quella con l’Utrecht), quindici vittorie e tre pareggi nelle ultime diciotto gare tra Eredivisie ed Europa League. Ten Hag non perde dal 9 dicembre, quando l’Atalanta e il gol di Muriel gli hanno soffiato ad Amsterdam il secondo posto nel girone D di Champions e la qualificazione agli ottavi. Gasperini ha dimostrato che la bellezza dell’Ajax, con la sua gioventù (24 anni di età media) e i suoi ritmi frenetici, non basta a renderlo invulnerabile, soprattutto se la difesa non riesce a contare sulla costante protezione dei centrocampisti.

Tutti gli approfondimenti sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola

Thiago Pinto sull'Ajax: "La Roma pronta a difendere l'Italia"

Guarda il video

Thiago Pinto sull’Ajax: “La Roma pronta a difendere l’Italia”

Precedente Speravo de morì dopo Successivo Diretta Crotone-Bologna ore 15: probabili formazioni, dove vederla in tv e streaming