Gol, sudore e feeling con Gattuso, il soldato Politano è l’arma anti-Inter

L’ex nerazzurro (in prestito, l’opzione scade a luglio) con 4 reti è il giocatore che segna di più in campionato da subentrato. Ora il tecnico sta provando soluzioni per scardinare la difesa di Conte

In una delle ultime dichiarazioni di in tesserato del Napoli, prima che il presidente De Laurentiis imponesse il silenzio stampa, Matteo Politano era stato molto diretto. Eravamo a febbraio e col Napoli in piena crisi: “Noi stiamo con Gattuso in ogni allenamento e ogni volta che scendiamo in campo. Su di lui e sulla squadra sono state dette tante cavolate”. Frasi che potrebbero essere di facciata ma che si sono dimostrate vere oltre che leali, perché passato quel periodo buio – pieno più di infortuni che di risultati – la squadra ha ripreso a marciare, tanto che il Napoli è secondo nel girone di ritorno solo all’Inter, avendo conquistato 25 punti.

Soldato Politano

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E di questa squadra alla riscossa il soldato Politano è una delle immagini più coerenti. Sudore e sacrificio, al punto di essere diventato uno dei più coccolati di Gattuso. Certo, con i suoi modi… come quando dopo la vittoria all’Olimpico contro la Roma il tecnico ha preso letteralmente a calci Matteo che se la rideva “traducendo” quei gesti in affetto e stima del proprio allenatore, per un giocatore che ha saputo coniugare al meglio le due fasi pur di dare equilibrio alla squadra.

La maturazione

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Esploso a Sassuolo, all’Inter Politano non è riuscito a confermarsi e a gennaio 2020 è finito al Napoli. Prima chiuso da Callejon, poi dall’esplosione del messicano Lozano, sembrava difficile emergere. Invece Matteo ha trovato il feeling giusto con l’allenatore e all’inizio ha dato tutte le risposte esatte entrando dalla panchina e “spaccando” le partite, tanto da essere il giocatore che segna di più in campionato da subentrato (4 gol). Non solo perché è diventato arma tattica, tramutandosi anche in “sottopunta” quando Gattuso glielo ha chiesto. Ora Rino sta provando dei movimenti diversi per aggirare la difesa dell’Inter, e proprio Politano sarà una delle chiavi, visto che la catena di destra, con Di Lorenzo e Fabian Ruiz, è quella che funziona meglio. Non cerca vendette con i nerazzurri (formalmente è ancora in prestito al Napoli, l’obbligo del riscatto del cartellino scatta a luglio) ma vuol dimostrare ad Antonio Conte e anche a Roberto Mancini di essere continuo e di meritare attenzioni dalla Nazionale.

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