Giroud e gli anni difficili: “Dicevano che non avrei giocato neanche in Ligue 2”

Olivier Giroud ha rivisto la sua carriera in un’intervista a ‘Panenka’ e ha mostrato orgoglio per tutto ciò che ha ottenuto grazie al suo lavoro: “Posso sempre dire di essere il numero 9 campione del mondo”.

Il ritorno di Karim Benzema nella Nazionale francese ha chiuso un po’ le porte ad Olivier Giroud, in una squadra francese nella quale con Deschamps era stato quasi intoccabile. Tanto per cominciare ha perso il posto nell’undici iniziale, ma altre recenti polemiche con Mbappé non gli sono servite a nulla di fronte alle critiche. Sempre controcorrente, l’attaccante ha ripercorso la sua carriera prima dell’inizio dell’Europeo in un’intervista raccolta dalla rivista Panenka: “Ho capito che non potrò arrivare a piacere a tutti. Non posso fare le giocate di fantasia di Kylian, non prendo palla per dribblare tutti gli avversari come Neymar, né sono una macchina da gol come Ronaldo. Ci provo e posso gioca re da Giroud. E questo è molto”, ha iniziato.

“Tutti mi ricordano che non ho segnato un gol al Mondiale, ma sono il secondo miglior marcatore nella storia della Francia. Posso sempre dire di essere stato il  numero 9 campione del mondo. Alla fine ho sempre tenuto ho la bocca chiusa”, ha continuato l’attaccante del Chelsea. Per concludere, Giroud ha ricordato i suoi duri inizi: “L’allenatore del Grenoble mi ha detto che non avevo nemmeno le qualità per giocare in Ligue 2. Potrei citare molti compagni che erano migliori e non sono diventati professionisti. Non ero uno dei quelli buoni, ho dovuto sopportare tante risate a mie spese e alla fine non mi è andata male”.

Precedente Calciomercato Venezia, acquistato Peretz Successivo Del Piero incorona Locatelli: "Meglio di me nel 2006"

Lascia un commento