Giro d’Italia. Partenza col botto. Doppietta italiana: primo  Ganna, secondo Affini. I 9 km della cronometro di Torino dominati dagli azzurri

Giro d’Italia. Il commento di Enrico Pirondini. Partenza col botto. Entusiasmante. Doppietta italiana: primo  Ganna, secondo Affini. I nove chilometri della cronometro di Torino sono stati dominati dagli azzurri che hanno volato a velocità pazzesche: 58,7 il gigante di Verbania, prima  maglia rosa dell’edizione 104. Terzo il norvegese Tobias Foss. Quarto Almeida, quinto il francese Cavagna. Deludente Everopoel. Bene Vlasov ,una sorpresa. Gianni Moscon decimo.

Bene anche Vincenzo Nibali, reduce da un incidente ( frattura al polso ). Si è difeso bene. Ha pagato appena 2” da Bernal e 3” da Yates. . Ha detto che non mollerà tanto facilmente. Al settimo cielo Filippo Ganna : “ Lo so, non partivo da super favorito. Al Giro di Romandia non ero andato bene, avevo terminato con le gambe appesantite. Qui a Torino mi sono presentato sereno e fiduciioso. Ci tenevo a questa vittoria, a questa maglia rosa”. Sportivissimo Affinini :” Davanti a un campione così c’è una sola cosa da fare: togliersi il cappello”.  Il Giro e lungo e duro: 21 tappe, 3.479 chilometri, otto arrivi in salita,, 47.000 metri di dislivello.

Domenica 9 tappa per velocisti. Una galoppata di 179 chilometri e il primo GPM del Giro d’Italia.  È nel piccolo comune di  Montechiaro d’Asti famoso perché qui è nato il bisnonno di Papa Francesco e la nonna di San Giovanni Bosco, il fondatore della Congregazione dei Salesiani. Ganna indosserà pure un dorsale tricolore – tenuto a battesimo proprio a Torino. Una strscia bianca-rossa-verde per disinguere il vincitore di tappa.

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