Gioia Sassuolo con Defrel L’Udinese sbatte su 2 pali

Sassuolo più forte di tutto. Senza 5 titolari (Berardi, Cannavaro, Duncan, Gazzola e Missiroli) e senza nemmeno gli indisponibili Matri e Sensi, la squadra di Di Francesco viene a capo dell’Udinese, la scavalca in classifica e si porta sulla parte sinistra della classifica a quota 9. Tardiva la reazione degli ospiti, davvero pericolosi solo negli ultimi 10’ del match con le traverse colpite da Perica (deviazione di Antei) e di Felipe di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

VAI DEFREL — La ricerca continua del gol premia la squadra di Di Francesco e costringe all’angolo le belle statuine dell’Udinese. Il gioco si sviluppa soprattutto sulla catena di destra: Lirola e Politano fanno ammattire Jankto e Ali Adnan, al 34’ l’ennesimo cross del terzino spagnolo neroverde viene corretto in rete da Defrel, abilissimo nell’area piccola ad attorcigliarsi come un cobra e a colpire gli ospiti sottomisura. Iachini è furibondo con i suoi e, subito, toglie dal campo De Paul (38’ in campo senza combinare alcunchè) e inserisce i muscoli di Zapata. In perenne sofferenza, incapace di tirarsi su oltre la metà campo, l’Udinese subisce il gioco avvolgente dei padroni di casa: a turno, Politano e Ragusa creano pericoli concreti e in due occasioni, sempre nel primo tempo, impegnano il portiere bianconero, costretto agli straordinari.

Karnezis, chiamato più volte nel primo tempo a fare gli straordinari, LAPRESSE

Karnezis, chiamato più volte nel primo tempo a fare gli straordinari, LAPRESSE

RISVEGLIO TARDIVO — L’Udinese si ridesta dal torpore dei primi 45’ e dà un senso al suo pomeriggio cercando con più insistenza i sedici metri, spinta su da Kone. Iachini inserisce Perica e lo piazza più avanti in attacco accanto a Zapata, con Thereau che gira attorno ai due in veste di falso dieci. Di Francesco dà invece fiducia a Ricci sul versante di destra e sposta Politano a sinistra: il coefficiente di pericolosità dei neroverdi non cambia. Se prima era Lirola a premere di più sull’acceleratore, nella ripresa il testimone passa a Peluso, a riprova di come si facile giocare con un esterno multiuso come Politano. La squadra si Iachini si fa viva con Perica che, al 39’, sorpassa Antei e mette in mezzo un pallonetto che per poco Zapata non riesce ad insaccare (se non ci fosse Acerbi sulla linea lesto a mandare in tribuna il pallone), poi i friulani colpiscono due traverse in meno di un minuto: prima è il medesimo Perica a far partire un sinistro potente deviato sulla traversa da Antei, quindi sulla prosecuzione dell’azione Kone non riesce a ribadire in rete. Sul successivo calcio d’angolo di Kums, Felipe timbra il legno di testa. Nei titoli di coda annullato anche un gol a Heurtaux per una spinta di Perica su Peluso. Con comprensibile fatica, il Sassuolo riesce a chiudere in vantaggio. E per poco Pellegrini non segna il 2-0 con un missile finito di poco alto sopra la traversa. Sarebbe stato troppo.
Dal Network, Defrel: “Ci siamo risollevati, continuiamo così”
La gioia dopo il gol partita di Defrel, GETTY IMAGES

La gioia dopo il gol partita di Defrel, GETTY IMAGES


Dal nostro inviato Alessio D’Urso 

  

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