Gigio, l’incastro è giusto: lunedì visite e firma con il Psg

Il giorno andava incastrato tra gli impegni dell’Italia. Con ogni probabilità a inizio prossima settimana la definitiva ratifica di un’intesa trovata da tempo: il portiere del Milan va a Parigi

Lunedì potrebbe essere il giorno giusto. Visite e poi firma. E così Gianluigi Donnarumma sarà finalmente un giocatore del Psg. L’accordo sul quinquennale da dieci milioni è già stato raggiunto da qualche giorno, ma manca appunto la formalità della visita medica. Inizialmente prevista per questa settimana, si è preferito assecondare il calendario di lavoro della Nazionale, impegnata con profitto all’Europeo.

incastro

—  

In ogni caso, il club dell’emiro del Qatar non ha mai avuto fretta in una trattativa comunque iniziata in anticipo per bruciare la concorrenza su un giocatore svincolato. La prospettiva di mettersi in gioco in uno dei club più ambiziosi d’Europa, lasciandosi alle spalle l’ormai complicato rapporto con il Milan, ha convinto poi senza troppe difficoltà Donnarumma. Non si è riusciti a chiudere prima dell’inizio dell’Europeo, ma si è approdati a un terreno di intesa subito dopo il debutto contro la Turchia dell’11 giugno. Poi si è lavorato sui dettagli e infine sulla data dei controlli di routine. Da incastrare con gli impegni dell’Italia di Mancini che ha voluto tenere distante inutili distrazioni, almeno fino al terzo impegno con Galles.

Ponte

—  

Domenica, nonostante la qualificazione già acquisita per gli ottavi, gli Azzurri si giocano il primo posto del girone. Meglio dunque evitare interferenze. Lunedì quindi si potrà mettere in programma anche l’incontro con lo staff medico del Psg che, salvo ripensamenti sempre possibili, si assicura così un portiere di alto profilo di soli 22 anni fino al 2026. Un giocatore di lunga prospettiva destinato a spodestare il quasi 35enne Navas che ora deve valutare se restare a Parigi, ma in concorrenza diretta con l’italiano, oppure prendere in considerazione un prestito ponte fino al termine del contratto nel 2024.

Precedente Inter: aspettando Eriksen, diventa decisivo recuperare Sensi Successivo Chiesa: “Allegri? Non l’ho sentito. Ramsey giocatore sopra la media”