Gattuso ringhia: “Mai avuto dubbi sul gruppo. Pensano che sono scarso? Stica…”

L’allenatore del Napoli attacca: “Accetto le critiche professionali, non personali. E non passo sopra le bugie. Se siamo lassù è merito dei ragazzi”

Terza vittoria casalinga consecutiva e senza subire gol. Da qui riparte Rino Gattuso, dal successo contro la Juventus, per riscaldare un’atmosfera che stava divenendo gelida. “Eravamo in grandissima difficoltà, abbiamo sofferto tanto ma abbiamo avuto un grande spirito di squadra. Forse la Juve meritava qualcosa di più”. Così ha iniziato il commento della gara l’allenatore del Napoli.

Speranza rientri

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“Siamo cotti, speriamo di recuperare un po’ di giocatori – ha aggiunto Gattuso -. Non ho mai avuto i nostri attaccanti, se siamo attaccati lassù è merito dei ragazzi. I punti lasciati per strada sono figli di prestazioni altalenanti, di mancanze mentali durante certi incontri”. Ma l’unità di squadra non è mai mancata vista anche la festa finale dopo la vittoria contro la Juve. “Non ho mai avuto dubbi su questo gruppo, altrimenti avrei fatto la valigia e me ne sarei andato a casa. È una squadra che ascolta. Quando si è fatto male Ospina ho pensato che il calcio è così, gli inconvenienti arrivano tutti di fila. Ma non bisogna piangersi addosso”. Pur nell’emergenza, specie in difesa, il Napoli ha lavorato bene contro i bianconeri. “A Bergamo abbiamo preso due gol incredibili, oggi abbiamo lavorato molto bene – ha continuato Gattuso -. Maksimovic può mettersi d’accordo con chi vuole perché è a scadenza però lavora col massimo impegno, per esempio”.

Il futuro

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I conti con Aurelio De Laurentiis si faranno a fine stagione. “L’allenatore è normale che venga giudicato, ma non mi piace quando mi si attacca personalmente. Non lo permetto a nessuno. Pensano che sono scarso? Stica… Sono grande e vaccinato. Sulle bugie però non mi va di passare sopra, sono disposto ad andare sotto casa uno per uno”. E con una rosa tutta a disposizione? “Non so dove saremmo, ma mi sarebbe piaciuto giocarmela. È un campionato anomalo, c’è poco tempo per recuperare. Con la squadra al completo potevamo dire la nostra”.

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