Fusco ricorda Garella: “Nel nostro ambiente pochi come lui”

NAPOLI“La scomparsa di Claudio Garella è una bruttissima notizia. Claudio, senza retorica, era una persona speciale, perbene, che nel nostro ambiente fatichi a trovare. Oltre ad essere poi un gran portiere, perché vincere due “primi scudetti” non è facile, a Verona e poi con noi a Napoli, in squadre che non avevano mai vinto nulla precedentemente, è una nota di merito. Stiamo parlando di un portiere precursore, lui ha fatto di necessità virtù, limando i suoi difetti e trasformandoli in pregi. Ancora adesso si parla di “parata alla Garella”, quando un portiere neutralizza un tiro con i piedi“. Queste le parole di Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli e storico secondo di Claudio Garella in azzurro, scomparso nella giornata di ieri a 67, a Vikonos Web Radio/Tv. Aggiunge Di Fusco: “Peccato, ultimamente era un po’ irrintracciabile, non so se per sua scelta, noi ex azzurri spesso ci radunavamo e non siamo mai riusciti a contattarlo, era un simpaticone, una gran bella persona. L’ultima volta che sono riuscito a stare con lui è stata in occasione dell’addio al calcio di Ciro Ferrara, nel 2005, quando venne pure Diego. Ricordo che Claudio non voleva giocare, Salvatore Bagni ed io lo convincemmo, a fine serata mi confessò di essersi tanto divertito. Riflettevo ieri con mia moglie, appena ricevuta la notizia della morte di Garella, che con Giuliano Giuliani ed Andrea Pazzagli ho perso tre grandi amici. Il caso, poi ha voluto che lunedì prossimo ci sia Verona-Napoli, spero sia ricordato nel modo giusto dai due club.”

Di Fusco sui portieri del Napoli: “Navas meglio di Kepa, a Meret consiglio di andare via” 

La questione portiere in casa Napoli continua a tener banco. Di Fusco dice la sua: “Navas meglio di Kepa, Meret gestito malissimo. Gli consiglio di stare via da Napoli finché c’è Spalletti: l’ha sfiduciato”. Sirigu? Ho sempre auspicato il suo arrivo, sia per far crescere Meret, sia come secondo di Kepa o Navas. Dopo quattro anni a Napoli però siamo punto e a capo, bisognava gestire meglio Alex, fossi in lui andrei via finché c’è Spalletti, l’ha sfiduciato. Ceto, se fai due anni con Navas il rinnovo è inutile, Meret è un investimento grosso e poi è stato gestito malissimo. Il portiere del Psg è diverso da Kepa, che ha fatto benissimo dai 21 ai 25 anni, cosa che non ha fatto Meret, ha ancora margini. Navas invece ti garantisce tutto quello che vuoi, anche dal punto di vista della personalità, cosa in cui il Napoli è carente“.

Di Fusco: “Simeone? Può tornare molto utile al gioco di Spalletti” 

Di Fusco conclude con un parete sul Cholito Simeone in arrivo dall’Hellas Verona: “Simeone? Più adatto alle caratteristiche del Napoli di Spalletti, si gioca palla a terra e può tornare molto ultile. Raspadori? Lui invece ti garantisce il 4-2-3-1, è bravo, non so se questo sistema sarà quello base, a mio parere ci vuole più equilibrio in mezzo al campo, poi non sai se Kvara farà il lavoro di Insigne anche in fase di copertura”.

Napoli, la nuova formazione di Spalletti con Raspadori e Simeone

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