Furia Marotta sulle Asl: “Alterata regolarità delle competizioni. Intervenga Spadafora”

L’amministratore delegato dell’Inter: “È assurdo che le Asl si comportino in modo diverso. Diventa ancor più di rilievo il mio allarme di qualche giorno fa, con la richiesta di ridurre gli impegni delle nazionali”

A causa delle positività riscontrate un paio di giorni fa da Edin Dzeko (Roma) e José Maria Callejon (Fiorentina), le rispettive Asl di competenza hanno bloccato le partenze di sette giocatori giallorossi e dei 13 viola per le nazionali. Un’altra Asl romana invece ha dato il via libera ai laziali. Sulla questione è intervenuto Beppe Marotta che ha tuonato chiedendo l’intervento del ministro Vincenzo Spadafora. “C’è un forte rammarico – spiega l’ad dell’Inter all’Ansa – : invoco l’intervento del ministero dello sport. Questa situazione è iniqua, porta a un’alterazione della regolarità delle competizioni”.

Uniformità

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L’amministratore delegato nerazzurro è entrato poi nello specifico: “È assurdo che le Asl si comportino in modo diverso da Roma 1 o Roma 2, o da Milano a Firenze – ha aggiunto Marotta – Fermo restando che ci sono i protocolli rigidi e che giustamente tutti dobbiamo rispettarli, c’è la zona d’ombra nella mancanza di centralità di questa gestione: e ogni Asl diventa centrale nella gestione dei club. Diventa ancor più di rilievo il mio allarme di qualche giorno fa, con la richiesta di ridurre gli impegni delle nazionali”.

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