Fughe, gol e anche la regia E’ proprio un super Alves

Arrivato alla Juve come valore aggiunto e come testimone del “come si vince”, Dani Alves ha già conquistato la gente bianconera per quel suo modo d’interpretare il calcio: anarchia, ma con metodo. In edicola con La Gazzetta dello Sport troverete un ritratto dell’avvio strepitoso alla sua prima stagione bianconera dell’ex terzino del Barcellona curato da Matteo Della Vite: la duttilità tattica del brasiliano è diventata un’arma in più per Massimiliano Allegri. Perché, oltre alle fughe sulla fascia, Dani Alves ha segnato anche due gol e mezzo (considerando il colpo di tacco di Goldaniga a Palermo) e, addirittura, quando le partite si complicano e il gioco s’ingolfa, Allegri lo utilizza anche con compiti di costruzione del gioco, indifferentemente da quarto basso di difesa o da quinto di centrocampo.

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 Gasport 

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