Francia, ragazza accusa il fidanzato tifoso: il motivo è incredibile

COLOMIERS (FRANCIA) – Clamoroso quanto accaduto in Francia nell’ultimo weekend di Ligue 1: una donna ha infatti chiamato la polizia e accusato il proprio ragazzo, tifoso del Marsiglia e in viaggio in autobus verso lo stadio ‘Velodrome’ per assistere al match contro il Troyes, di essere in possesso di un ordigno. Il motivo ha dell’incredibile: la ragazza non aveva preso di buon grado il fatto di essere lasciata tutta sola per l’intera giornata dal suo fidanzato che “l’avrebbe snobbata preferendole la sua squadra del cuore”.

“Il mio fidanzato ha una bomba”

La 23enne, che chiamava da Colomiers, alle porte di Tolosa, ha telefonato in anonimo alle forze dell’ordine, allertandole con un allarme fasullo: “Il mio fidanzato è sull’autobus con una bomba, vuole far saltare tutto a Marsiglia!“. La telefonata della giovane è stata intercettata e la polizia si è precipata nella sua abitazione. Completamente sorpresa, la 23enne ammesso subito di essere lei l’autrice della chiamata anonima e poi ha spiegato agli attoniti agenti le motivazioni del suo gesto: “Volevo solo che lui rimanesse con me“.

Aperto un procedimento giudiziario

Il ragazzo 29enne – racconta il quotidiano locale ‘La Depeche’ – sarebbe stato poi convocato dalla polizia per dare la propria versione dei fatti: presentatosi in Questura il giorno dopo la partita alla quale ha assistito regolarmente (vinta 3-1 dall’Om di Tudor) ha confermato, con fare sorpreso, di non essere a conoscenza di questa vicenda e di non essere ovviamente in possesso di alcun ordigno od oggetto contundente. Le conseguenze le avrà invece la sua fidanzata: il falso allarme le è costato l’apertura di un procedimento giudiziario a suo carico. La 23enne dovrà dunque presentarsi in tribunale a Tolosa a inizio maggio.


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