Fonseca: “Dzeko? Ci ho parlato, è motivato e domani gioca”

Il tecnico della Roma in conferenza alla vigilia della Juventus: “Loro sono molto forti, dovremo essere equilibrati”

Dieci minuti di conferenza, muro sulle domande di mercato (“Penso solo alla Juventus”) e un inedito della sua gestione: “Se da qui a domani sera non cambia nulla vi dò la formazione”. Paulo Fonseca non sembra serenissimo alla vigilia della partita contro i bianconeri, almeno davanti alla stampa, e per la prima volta da quando allena la Roma rivela l’undici di partenza a più di 24 ore dalla partita. Con una premessa: “Se non succede niente entro domani”. A cosa si riferiva Fonseca? Non all’allenamento, perché la Roma si è allenata stamattina. Quindi o a qualche indisposizione dell’ultimo minuto – ipotesi molto probabile – o a qualche novità di mercato dell’ultim’ora.

Dzeko titolare

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In ogni caso, questa la formazione detta dal portoghese: Mirante in porta (ancora escluso Pau Lopez), difesa a tre con Mancini, Ibanez e Kumbulla (all’esordio), Santon e Spinazzola sulle fasce (a destra Karsdorp e Peres non sono pronti ancora), a centrocampo con Veretout ci sarà Pellegrini e non Diawara, in attacco, con Mkhitaryan e Pedro, maglia numero nove e fascia di capitano al braccio di Dzeko. “Ho parlato con Edin diverse volte, è molto motivato e si è allenato bene. Domani giocherà. Non è vero – chiarisce Fonseca – che a Verona si è rifiutato di entrare in campo. La nostra punta è lui, mi è piaciuto Micky come numero 9, ma se abbiamo Edin non ha senso avere qualcun altro lì”.

Juve dinamica

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Le altre (poche) battute della sua conferenza Fonseca le dedica ai Friedkin (“Parliamo tutti i giorni, vogliamo costruire una Roma più forte e fare meglio dello scorso anno”) e alla nuova Juventus: “Dobbiamo essere equilibrati, la Juve è una squadra molto forte. Pirlo è giovane, ha un grande futuro davanti a sé, giocano in modo più dinamico, con movimenti diversi, pressano forte nei corridoi laterali e dovremo capire bene quando pressare e quando no”.

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