Flavio Briatore boccia la Juventus di Pirlo: “Non c’è identità. Non è una persona che incita”

Flavio Briatore boccia la Juventus di Andrea Pirlo e Cristiano Ronaldo: 

“La Juve c’era, abbiamo voluto cambiarla. La Juve altri due o tre anni con Allegri poteva farli, era una Juve bilanciata. E’ logico che quando ti arriva un Ronaldo devi cambiare, ma non mettiamo tutta la croce su di lui che ci ha risolto tante partite in campionato. Senza CR7 avremmo anche dieci punti in meno. Non capisco però perché cambiare una Juve che ha perso sì le finali Champions, ma ha stravinto campionati, poi puoi anche fare degli innesti giovani come De Ligt. Prima c’era gente incazzata, ora non c’è più la rabbia che avevamo prima, non so se dipenda da allenatore o dall’ambiente”.

Flavio Briatore e Cristiano Ronaldo: “C’è un limite d’età, non puoi andare all’infinito”

“C’è un limite d’età, non puoi andare all’infinito e poi c’è un fatto di costi. Ronaldo è stata un’operazione fantastica anche per il calcio italiano, ma a un certo punto devi vedere la parte economica perché Ronaldo ti appesantisce il budget in modo determinante – ammette Briatore – CR7 per la Champions ha fatto molto, gol ne ha fatti e ci ha salvato tante volte in campionato. La macchina però non deve avere solo campioni, ma anche gregari, gente che recupera palle, questa mi sembra una squadra leggera a centrocampo”.

Pirlo non è un gran comunicatore, non è una persona che incita, i calciatori hanno bisogno di un leader, qualcuno che ti dica esattamente cosa devi e non devi fare. Questa Juve è costruita sul futuro, ma pensando al presente che è la Coppa dei Campioni. Non c’è un’identità come prima. Allegri lo criticavano perché si vinceva 1-0, ma abbiam fatto due finali e poi puoi anche perderla una finale, ma quella era una squadra solida. Noi abbiam perso un casino di punti con piccole squadre, la Juve di prima non li perdeva. Lo scontro diretto ci sta anche perderlo, non puoi perdere con le squadrette”.

“Agnelli attaccato dalla stampa estera sulla Superlega? A me l’idea Superlega piace e secondo me arriverà. Era un progetto che anni fa con Ecclestone si era pensato, avevamo anche fatto riunioni. E’ un po’ la destinazione finale e si arriverà a un punto di fare una Superlega”.

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