Firmato il nuovo accordo-collettivo tra Aic e Serie A: via i vincoli sui premi

Rinnovo fino al giugno 2024: i bonus saranno liberi anche senza un lordo annuo di 400.000 euro e i premi collettivi potranno essere depositati in Lega oltre due mesi più tardi rispetto al passato

L’accordo collettivo tra la Lega Serie A e l’Aic, Associazione Italiana Calciatori, è stato rinnovato fino al 30 giugno 2024. L’ok è arrivato oggi nell’assemblea di Lega andata in scena in via Rosellini, dopo che le trattative erano state portate avanti nelle scorse settimane dal presidente Casini e dall’avvocato Stincardini, da una parte, dal presidente Calcagno, dal suo vice Biondini e dal direttore generale Grazioli, dall’altra.

FLESSIBILITA’

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La parola d’ordine del nuovo accordo collettivo è flessibilità contrattuale. Calciatori e proprietari hanno trovato l’intesa per mettere premi liberi. Fino ad oggi, invece, c’era un tetto ai premi per coloro che non raggiungevano i 400.000 euro lordi. Adesso quel vincolo non c’è più e in teoria potrebbero esserci casi in cui un giocatore guadagnerà una cifra maggiore come parte variabile rispetto a quella fissa. L’altra grande novità sono i premi collettivi, quelli legati al raggiungimento di un determinato obiettivo della squadra (scudetto, qualificazione alle coppe o salvezza): finora dovevano essere concordati e depositati in Lega 20 giorni oltre la fine del mercato invernale. Orientativamente entro il 20 febbraio. Adesso, per dare l’occasione alle società di… motivare i loro spogliatoi qualora nel finale di stagione si prefigurasse un obiettivo in precedenza impensabile, il termine è stato spostato al 30 aprile. L’ultima novità di rilievo è l’allungamento del periodo dopo il quale la società può chiedere la risoluzione del contratto di un calciatore infortunato: prima erano 6 mesi, adesso sono 9.

ORA GLI ALLENATORI

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Firmato l’accordo collettivo con i calciatori, adesso la Serie A firmerà quello con l’Assoallenatori. L’intesa è vicina e mancano da limare gli ultimi dettagli.

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