Riconoscimenti anche per Marco Tardelli, Moreno Torricelli, Filippo Fusco, Cristian Zapata e Ciro Immobile
MONSANO (AN) – Paulo Dybala è il Premio Cesarini 2017. Come il grande juventino del quinquennio ’30-35 è un esperto di scudetti consecutivi e come il grande “Ce” è un italoargentino. E con il suo gol al Milan, segnato con la fredda trasformazione del rigore al 94’ di Juventus-Milan, ha conquistato il premio assegnato a Monsano nelle Marche, dove ospiti dello sponsor Lardini, big della moda italiana, sono stati premiati anche Marco Tardelli, Moreno Torricelli, Zdenek Zeman, Filippo Fusco, Cristian Zapata e Ciro Immobile. Dybala è in Australia con la Nazionale, ma ha saputo del premio e ha invitato gli organizzatori a Vinovo per riceverlo. Madrina della serata la padrona di casa Vezzali, che ha ricevuto un premio per la strepitosa carriera olimpica nel fioretto.
LE PAROLE – E mentre il ds del Verona Fusco ha nicchiato sull’ipotesi Cassano: «Vediamo, dobbiamo costruire una squadra…», ha aperto sull’idea Kean, il giovane centravanti bianconero: «Se vogliono prestarcelo, possiamo farlo giocare in Serie A». Zeman invece non ha avuto mezze misure sulla gestione di Totti da parte di Spalletti: «Non mi è piaciuta per niente. Io negli ultimi due minuti faccio entrare i ragazzi della Primavera per fargli fare esperienza». Mentre Davide Vagnati, ds della Spal, ha detto: «Semplici ha un biennale, se dovesse ricevere un’offerta da un grande club siamo disponibili a liberarlo».
