FA Cup, quella partita da mezzo milione di sterline vinta dai dilettanti del Chorley

Verrà ricordata dai tifosi del Football Club Chorley come la partita da mezzo milione di sterline. Ha regalato il passaggio al quarto turno di Coppa di Inghilterra e le copertine dei giornali a questa squadra di dilettanti che partecipa alla National League North, sesta categoria, l’equivalente della Promozione in Italia. E pensare che il match aveva rischiato di essere rinviato a causa di un danno alla centralina antighiaccio del campo di Victory Park, lo stadio da quasi quattromila posti (900 coperti e 2.800 in piedi) – vuoto a causa della pandemia – dove i “Magpies” hanno vissuto il pomeriggio più emozionante dei loro 138 anni di storia. Un problema risolto con l’aiuto di un ingegnere solo a poche ore dalla sfida con il Derby County, due campionati vinti nel 1972 e nel 1975, battuto in modo sorprendente dal Chorley per 2-0 nel terzo turno della Coppa di Inghilterra con i gol di Connor Hall e Mike Calveley. Novanta minuti che hanno rinnovato il fascino e la bellezza della FA Cup, consegnando al Chorley un bonus da mezzo milione di sterline, come previsto dalla federazione in base alla distribuzione delle quote di sponsorizzazione della Emirates, pronta a legare il suo marchio al torneo più antico, nato nel 1871.

Chorley, impresa da romanzo

Un’impresa da romanzo, quella del Chorley, che porta il nome di una città del Lancashire, con quasi 42.000 abitanti. E’ come se in Italia una società iscritta al campionato di Promozione fosse riuscita a eliminare in Coppa una squadra di serie B. Il Derby County, oltretutto, è guidato da un nome famoso, Wayne Rooney, promosso allenatore a tempo pieno dopo l’esonero dell’olandese Phillip Cocu. Era partito con l’ambizione di tentare la scalata alla Premier, ma ora sta lottando in Championship per evitare la retrocessione. A Chorley, l’ex capitano del Manchester United è stato costretto a mandare in campo tante riserve. E ha seguito la partita da casa, facendosi sostituire in panchina dal suo vice Lyons, a causa dell’emergenza Covid e di alcuni casi di positività registrati all’interno del club nei giorni precedenti.

Lezione pesante per il Derby County

Una lezione pesante per il Derby County, nobile decaduta capace di vincere la First Division nel 1972 con il mitico Brian Clough in panchina e nel 1975 con il manager scozzese Dave Mackay. Il capolavoro del Chorley è una notizia che ha fatto il giro del mondo, rilanciata da tanti siti. Una vittoria che ha portato alla ribalta anche Jamie Vermiglio, trentotto anni, radici italiane, che sul suo profilo Twitter si presenta così ai follower: “marito fortunato, padre di due adorabili bambini, manager del Chorley FC e preside del Locking Stumps”. Il calcio e gli schemi sono solo una passione: insegna, è un professore, è sposato con Carla e ha due figli, Sam ed Emily. “Sono orgoglioso dei miei giocatori. Non dimentichiamo che il Chorley era ultimo nella National League North dopo quattro partite, con zero punti – racconta Jamie Vermiglio -. L’ingresso al quarto turno di FA Cup è una grande spinta per noi. Siamo sotto i riflettori. E in questa situazione non possiamo trascurare neppure l’aspetto economico. La nostra società, grazie a questa scalata, potrà guadagnare fino a mezzo milione di sterline, che rappresentano una garanzia per programmare e dare solidità alle prossime stagioni”.

La storia del Chorley

Il Chorley è stato fondato nel 1883, ma già otto anni prima era nato come club di rugby, seguendo un’idea del maggiore John Lawrence. Gioca le sue partite al “Victory Park”. Il suo primo stadio, invece, si chiamava “Anchor Inn” e si trovava a Market Street. I colori sociali sono il bianco e il nero. Il presidente è Ken Wright. La qualificazione al quarto turno di FA Cup è il migliore risultato ottenuto nella sua storia. Nel 2011 aveva rischiato di fallire. Un funzionario del Chorley, infatti, era stato arrestato e rilasciato su cauzione con l’accusa di aver sottratto 50.000 sterline. Decisivo l’aiuto economico di alcune aziende locali per uscire dal tunnel di una grave crisi. Ora la squadra è formata da 25 calciatori: sono tutti inglesi, dal portiere Matt Urwin al centravanti Connor Hall, tranne il centrocampista scozzese Harry Cardwell e il difensore centrale gallese Adam Henley. “La nostra forza? L’amicizia”, ecco il messaggio che arriva dal Chorley, diventato famoso anche per un’altra ragione. Dopo il 2-0 al Derby County, i giocatori hanno festeggiato nello spogliatoio cantando un brano di Adele: “Someone Like You”. E i video realizzati con i loro smartphone, proprio come i gol di Connor Hall e Mike Calveley, hanno fatto subito il giro del web. Ma i sogni non finiscono qui: sabato prossimo, nel quarto turno di FA Cup, il Chorley proverà a eliminare anche il Wolverhampton.

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