Eriksen torna titolare nell’Inter e Bernardeschi con la Juve. Napoli con Osimhen dal 1’?

Il danese preferito a Gagliardini, mentre Gattuso pensa anche a Lozano. Spezia, allarme Nzola e per l’Atalanta, niente Gosens

18 marzo – Milano

Ultimo sforzo prima della sosta che ci porterà al rush finale del campionato. Dopo la tre giorni dedicata a Champions ed Europa League (in campo stasera), la ventottesima giornata si apre domani sera con la sfida tra Parma e Genoa, poi sabato tre partite (spicca Inter-Sassuolo delle 20.45) e un successivo piatto ricco domenicale, con Atalanta, Milan e Juve in campo e il posticipo in salsa Champions tra Roma e Napoli. Le ultime dai campi:

PARMA-GENOA (domani, ore 20.45)

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Parma: D’Aversa dopo la fondamentale vittoria con la Roma ritrova Kucka e non pensa a stravolgimenti. In attacco dovrebbe tornare disponibile Cornelius, ma Pellé potrebbe essere confermato. Non recupera Gervinho, in difesa Conti, Bani, Osorio e Pezzella.
Genoa: rientrano dalla squalifica Masiello e Destro. Il primo si gioca una maglia con Biraschi, il centravanti avanza la sua candidatura accanto a Shomodurov, ma in attacco scalpitano anche Pandev e Scamacca. Non si tocca il centrocampo delle ultime uscite.

CROTONE-BOLOGNA (sabato, ore 15)

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Crotone: Luperto non è al meglio, in difesa pronto Djidji accanto a Magallan e Golemic. In mezzo il recuperato Benali verso una maglia da titolare, con lui Molina e Messias a supportare la coppia d’attacco Simy-Ounas. L’ex Napoli ha lavorato a parte ieri ma dovrebbe esserci.
Bologna: sono quattro le maglie da assegnare al momento. In mezzo starà fuori uno tra Schouten, Svanberg e Dominguez, a destra Skov Olsen può tenere ancora in panchina Orsolini, mentre Palacio e Sansone sono in ballottaggio. Giocasse il primo, Barrow agirebbe sulla fascia, con Sansone titolare sarà centravanti.

SPEZIA-CAGLIARI (sabato, ore 18)

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Spezia: Estevez positivo al Covid, Leo Sena si prende una maglia accanto a Ricci e Maggiore. In avanti Nzola preoccupa Italiano per un affaticamento: attualmente le possibilità di recupero non vanno oltre il 30% e il tecnico scalda Agudelo e Piccoli, candidati a sostituirlo. In difesa Ismajli e Bastoni favoriti su Marchizza e Chabot.
Cagliari: torna Lykogiannis dalla squalifica e si riprende il posto sulla sinistra, con Nandez che si sposta a destra e Zappa che scivola in panchina. In avanti duello serratissimo per affiancare Joao Pedro, con Simeone in leggero vantaggio su Pavoletti.

INTER-SASSUOLO (sabato, ore 20.45)

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Inter: brutta mazzata per Conte, che perde Handanovic per il Covid e dovrà schierare Radu in porta. Sempre fuori Vidal, Eriksen dovrebbe tornare titolare a scapito di Gagliardini. Sulle fasce Hakimi e Perisic, non si tocca la coppia d’attacco Lukaku-Lautaro e il trio Skriniar-De Vrij-Bastoni in difesa. Indisponibile per Covid anche D’Ambrosio.
Sassuolo: Boga, che ha rivisto il campo nel recupero col Torino, avanza la sua candidatura per giocare dall’inizio a scapito di Defrel o Caputo. Scontato il rientro di Locatelli in mezzo, probabili quelli di Muldur e Chiriches in difesa.

VERONA-ATALANTA (domenica, ore 12.30)

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Verona: corsa a tre per due posti sulle fasce tra Faraoni, Lazovic e Dimarco, che però potrebbe anche arretrare in difesa con Gunter e Ceccherini. Non cambia l’assetto offensivo Juric, con Barak e Zaccagni a sostegno di Lasagna.
Atalanta: le condizioni di Gosens verranno valutate nelle prossime ore, ma il tedesco è out per Verona. In dubbio anche Toloi, pronto Palomino. I prossimi allenamenti saranno decisivi per decidere l’assetto offensivo.

JUVENTUS-BENEVENTO (domenica, ore 15)

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Juventus: squalificato Cuadrado e indisponibile Alex Sandro, a sinistra agirà Bernardeschi. Per Dybala, Demiral e Bentancur se ne riparla dopo la sosta, mentre Buffon dovrebbe recuperare e potrebbe anche giocare dal 1′. Da non escludere che, come a Cagliari, Kulusevski possa giocare insieme a Ronaldo e Morata.
Benevento: due assenze pesanti per Inzaghi, che non avrà gli squalificati Glik e Schiattarella. Al loro posto dentro Caldirola e uno tra Tello e Insigne, con conseguente eventuale avanzamento di Viola. In attacco gioca Caprari, con lui uno tra Gaich e Lapadula.

SAMPDORIA-TORINO (domenica, ore 15)

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Sampdoria: Ranieri, che non avrà lo squalificato Ramirez, pensa al rilancio di Keita in coppia con Quagliarella. Pronti al rientro Colley in difesa e Silva in mezzo al campo. Candreva e Jankto in vantaggio su Damsgaard.
Torino: la grande prova di Zaza fa entrare l’ex attaccante di Sassuolo e Juve in ballottaggio con Sanabria per una maglia in attacco. A destra è tornato disponibile Singo dopo il Covid, ma potrebbe iniziare ancora Vojvoda.

UDINESE-LAZIO (domenica, ore 15)

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Udinese: Gotti potrebbe confermare lo schema di Marassi col Genoa, con la sola punta Llorente sostenuta da Pereyra e De Paul. Molina in vantaggio su Zeegelaar, in difesa scalpita Samir.
Lazio: dopo l’eliminazione in Champions col Bayern (qui le pagelle), Inzaghi da oggi lavorerà alla partita di Udine, in cui schiererà la migliore formazione. Dubbi sul partner d’attacco di Immobile e sul difensore da affiancare a Radu e Acerbi.

FIORENTINA-MILAN (domenica, ore 18)

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Fiorentina: Castrovilli e Amrabat stanno bene e si candidano dal 1’, ma per Prandelli non sarà facile togliere Bonaventura. Problemi fisici per Biraghi, a sinistra potrebbe essere confermato Venuti. Difesa e attacco non si toccano.
Milan: Pioli penserà alla partita del Franchi dopo lo snodo di stasera col Manchester United. Al momento stanno bene Kjaer e Romagnoli, resta in dubbio Calabria con Dalot confermato a destra. Ibra dovrebbe giocare dal 1’ con Leao a sinistra.

ROMA-NAPOLI (domenica, ore 20.45)

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Roma: il 3-0 dell’andata in Europa League fa dormire sonni tranquilli a Fonseca, che stasera in Ucraina farà un po’ di turnover. Domenica sempre out Veretout e Mkhitaryan, potrebbe avanzare Pellegrini sulla trequarti insieme a Pedro. In difesa ci prova Smalling: se non ce la fa, Kumbulla insieme a Mancini e Ibanez.
Napoli: Lozano ormai lavora regolarmente in gruppo, ma all’Olimpico potrebbe iniziare Politano, in un ottimo momento di forma. In attacco più Osimhen di Mertens, mentre in difesa Manolas insidia Maksimovic.

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