Emery al primo test europeo Psg a caccia del riscatto

Tutto in 90′. O quasi. E l’esito possibile è triplice, tra rinascita, ristagno o crisi. Prima di Champions, ma soprattutto primo vero test per il Psg che ospita l’Arsenal. Una gara che mette sotto pressione il tecnico Emery che fatica a imporre il nuovo progetto a uno spogliatoio da dove emergono già evidenti tensioni. E non solo per il caso Ben Arfa, innesto più in vista dell’estate parigina, almeno in chiave francese, ma tenuto fuori dall’appuntamento europeo. Un affronto secondo Le Parisien.

CASO — L’esclusione del fantasista rischia di diventare un vero problema per Emery che comunque da settimane criticava Ben Arfa pubblicamente, esortandolo a lavorare di più, a sacrificarsi di più per i compagni, in fase difensiva, ma poi posizionandolo in ruoli non adatti e ottenendo in cambio prestazioni meno brillanti. Per ora, l’ex “enfant terrible” del calcio francese, rinato lo scorso anno a Nizza, mantiene il silenzio, ma emerge il malumore dall’entourage che si dichiara per lo meno perplesso dell’atteggiamento del tecnico.

COLLISIONE — Un tecnico che non ha ancora convinto i media. Colpa dei risultati, deludenti in avvio di campionato con due vittorie, una sconfitta e un pareggio, ma soprattutto del gioco espresso: di sicuro non spettacolare quanto promesso al momento della presentazione e in confronto a quanto prodotto nelle ultime due stagioni con Blanc in panchina, ma scaricato per la modica cifra di 22 milioni lordi. Emery però ha assunto un atteggiamento duro anche verso i big, sbagliando fin dal primo giorno quando dichiarò che con lui le gerarchie partivano da zero, sprezzante del percorso realizzato finora. Un po’ come Benitez fece all’Inter prima di entrare in collisione con i giocatori e essere quindi esonerato.
GIOCATORI — Dopo mesi di silenzio, oggi, il capitano Thiago Silva è tornato ad esprimersi, in un’intervista al Parisien dove non si sbilancia: “Non so quanto ci vorrà per adattarsi al metodo Emery, cambiare in fretta non è mai semplice”. Ieri Verratti invece ha ricordato gli obiettivi del club: “Al Psg non ci può essere una fase di adattamento. Siamo qui per vincere”. Quasi un monito alla nuova gestione che non può permettersi passi falsi che nuocerebbero anche l’evoluzione della carriera dei suoi giocatori. Intanto, lo spagnolo dovrebbe rinunciare a Motta stasera, lanciando il neo-acquisto Krychowiak dal 1′. Solo l’esito finale della sfida contro l’Arsenal potrà spiegare se si tratta di una scelta giusta o ancora frutto della confusione che regna in questa prima, deludente fase dell’era Emery.

 Alessandro Grandesso  

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