Ecco Loftus-Cheek: con lui il Chelsea tenta il sorpasso sul Psg per Hakimi

Cresciuto nei Blues, pupillo di Sarri e già nel mirino della Lazio, la contropartita proposta dal Chelsea per Hakimi interessante per far quadrare il centrocampo

Tra Psg e Chelsea è ormai bagarre per Hakimi. Gioco di sorpassi e controsorpassi, tra parte cash e contropartite. L’Inter osserva e valuta, sperando che il corpo a corpo anglo-francese produca un’offerta pienamente soddisfacente. In quest’ottica, tra i nomi che si fanno tra le possibili contropartite da Londra c’è Ruben Loftus-Cheek: profilo interessante, anche in virtù della situazione legata a Christian Eriksen.

Al Chelsea

—  

Classe ’96, stazza importante (191 cm), “Cheeky” (questo il soprannome) è considerato il classico centrocampista “box to box”. Fisicità abbinata a una buona tecnica, anche se il rendimento al Chelsea è stato altalenante. Con Antonio Conte, per esempio, le cose non sono mai andate: solo una trentina di minuti complessivi nella Premier League 2016/17, prima del prestito al Crystal Palace. Tutta un’altra musica con Sarri: Ruben è stato spesso impiegato in Europa League e nella seconda parte di stagione in Premier League. “All’inizio della stagione pensavo che fosse davvero un ottimo giocatore. Ora penso la stessa cosa, ma anche che è adatto al mio tipo di calcio”, le parole di Sarri. Non è un caso che si parli anche di Lazio.

Lo stop

—  

L’infortunio al tendine d’Achille, al tramonto della stagione con il tecnico toscano, è stata una dura botta per la crescita del ragazzo, rientrato in campo solamente nel post lockdown. Recupero lento e complicato, tanto che nella stagione appena conclusa il Chelsea ha deciso di mandarlo in prestito al Fulham: trenta presenze in campionato e un gol, a inizio stagione contro l’Everton. Condizione ritrovata, a differenza della nazionale: l’ultima presenza il 15 novembre 2018, contro gli Stati Uniti in amichevole.

Caratteristiche

—  

Loftus-Cheek è legato ai colori del Chelsea da un legame strettissimo. La sua esperienza ai Blues è iniziata a otto anni, nell’Academy del club londinese. Il ragazzo ha il calcio nel sangue: Carl Cort e Leon Cort, i fratelli da parte di padre, sono ex calciatori professionistici con un passato in Premier League. Il profilo di “Cheeky” può essere interessante per il centrocampo di Inzaghi, che alla Lazio ha trovato in Milinkovic-Savic un punto fermo per la sua capacità di costruire un ponte tra difesa e attacco. I valori dei due giocatori, a oggi, non sono paragonabili. Ma la presenza di un calciatore fisico nel centrocampo nerazzurro non è da escludere: Loftus-Cheek ricorda un po’ Vecino, soprattutto per le movenze e per la tendenza a buttarsi negli spazi. Il gol segnato dall’inglese contro l’Everton è la fotocopia di quello dell’uruguayano nel derby del 4-2. Ma dalla sua, il londinese (di origini guyanesi) ha un maggior tasso tecnico e più fantasia. Il profilo sulla carta è interessante: la cessione di Hakimi, chissà, potrebbe anche tappare un buco a centrocampo.

Precedente "La maglia a CR7? Non gliel'ho chiesta". Rivedi Gosens dopo Portogallo-Germania 2-4 Successivo Sarri riparte da Luiz Felipe e Marusic: è la stagione dei rinnovi

Lascia un commento