E la Roma sceglie il silenzio: nessuno parlerà per le prossime due partite

Il club giallorosso in silenzio stampa dopo la conferma delle due giornate di squalifica per Mourinho, ribadite oggi dalla Corte d’Appello della Figc

La risposta è netta: silenzio con tutti i media. Così la Roma, compattamente, reagisce alla conferma della squalifica per due turni che la Corte Sportiva d’Appello oggi ha confermato. La società giallorossa, soprattutto alla luce della indagine portava avanti dalla Procura Federale, ritiene di avere subito una pesante ingiustizia e per questo non farà parlare alcun tesserato né prima né dopo i prossimi due match di campionato che l’allenatore portoghese dovrà saltare, quelli contro il Sassuolo e la Lazio.

Attività

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Questo, com’è ovvio, indipendentemente dai risultati che matureranno sul campo. Com’è altrettanto ovvio, però, ci sarà una normale attività comunicativa prima e dopo la partita di Europa League contro la Real Sociedad in programma giovedì prossimo. Tutto questo, proprio per sottolineare come la Roma nella sua interezza ritiene ingiusto lo stop comminato allo Special One, soprattutto perché finora la dirigenza non aveva mai fatto appello per nessuna delle sanzioni che erano state inflitte sia a Mourinho che ai suoi collaboratori, quando erano incorsi nelle loro ripetute squalifiche. Evidentemente, per la Roma, adesso la misura è colma.

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