Gol numero 251 da professionista tra Roma e Nazionale, quasi tutti su azione. La radio ufficiale della Roma presenta così Edin Dzeko, dopo apposito mix musicale tra canzoni e gol che si conclude in questo modo: “Dzeko is on fire”. Il fuoco dentro l’attaccante bosniaco in questa stagione dimostra di averlo e con la rete segnata ieri al Palermo ha già raggiunto gli 8 centri dello scorso campionato: “Incredibile, voglio continuare così perché mi sento bene. Il vero Dzeko è questo”.
NUOVA VITA — Il nuovo Dzeko conquista rigori e fa anche assist però: “Mi piace passare il pallone ai compagni, ma il mio lavoro è fare i gol, io vivo per questo, è la mia vita”. Spalletti continua a chiedergli di più: “Ha ragione – ammette Dzeko -, anche io voglio di più, voglio giocare meglio, ad esempio a Torino solo io ho avuto dieci occasioni e se facevo gol le cose sarebbero andate meglio… ma ora vediamo quello che succede”. Dzeko, in perfetto italiano, spiega anche tatticamente il suo scarso rendimento della passata stagione: “Adesso vado sempre dietro la linea difensiva, il calcio italiano è questo, lo scorso anno lo facevo meno e anche per questo ho fatto pochi gol. La Serie A è difficile per gli attaccanti, io ci ho messo un po’ a capire come giocano i difensori avversari, qui picchiano un po’ di più rispetto all’Inghilterra”. Fondamentale, poi, è stato fare tutta la preparazione con la squadra: “È vero, senza dubbio”.
CASA MIA — I tifosi, dopo i problemi del passato, lo adorano: “Mi sento a casa qui, anche la mia famiglia, ma vediamo quando non farò gol per due partite…”. Ride, Dzeko, l’umore è alle stelle: “Basta parlare del passato, vediamo al futuro ma senza guardare troppo in là. Abbiamo una partita importante col Sassuolo mercoledì, ma noi siamo forti, se vinci 3-1 a Napoli lo sei, ma se poi perdi punti con squadre meno forti è un problema. In molti al San Paolo ci davano per spacciati, e abbiamo fatto una bellissima partita”.
FEELING — Bellissimo è anche il rapporto con Salah: 9 degli ultimi 13 gol della Roma portano la loro firma, si sono scambiati 3 assist vincenti in questa Serie A e nessun’altra coppia ha fatto meglio: “Momo – dice Dzeko – segna, fa assist ed è sempre tranquillo. È un ragazzo incredibile, non è una punta centrale eppure segna tanto”. E per chiudere, una battuta, l’ennesima di questo Dzeko mai così sorridente: “Vai ad allenarti, che se fai tardi Spalletti si arrabbia e lui è grosso”, gli dicono gli speaker. Edin si alza, ma prima sorridente risponde: “Beh, anche io lo sono…”.
FEELING — Bellissimo è anche il rapporto con Salah: 9 degli ultimi 13 gol della Roma portano la loro firma, si sono scambiati 3 assist vincenti in questa Serie A e nessun’altra coppia ha fatto meglio: “Momo – dice Dzeko – segna, fa assist ed è sempre tranquillo. È un ragazzo incredibile, non è una punta centrale eppure segna tanto”. E per chiudere, una battuta, l’ennesima di questo Dzeko mai così sorridente: “Vai ad allenarti, che se fai tardi Spalletti si arrabbia e lui è grosso”, gli dicono gli speaker. Edin si alza, ma prima sorridente risponde: “Beh, anche io lo sono…”.
