Un’entrataccia di Paredes, con pallone scagliato contro la panchina oranje, accende gli animi. E porta l’arbitro ad allungare il match di 10 minuti, che poi diventeranno 13: il 2-2 olandese arriva al 101′
Nervi tesissimi durante Olanda-Argentina, match che mette in palio un posto in semifinale al Mondiale. La partita s’è accesa dopo il primo gol degli Oranje, che ha ridotto il passivo dal 2-0 al 2-1: all’89’, un’entrataccia di Paredes su Aké ha scatenato l’ira della panchina olandese, che s’è riversata in campo per chiedere il cartellino rosso. L’arbitro spagnolo Mateu Lahoz – già molto contestato dai giocatori di Van Gaal per una serie di fischi avversi durante la gara – ha invece solo ammonito il centrocampista juventino, che nell’occasione ha anche calciato forte il pallone verso la panchina avversaria, peggiorando la situazione. S’è acceso un parapiglia, con tutti i giocatori coinvolti (anche Van Dijk e Messi tra i più attivi): la calma è tornata dopo qualche minuto.
Mateu Lahoz ha concesso così 10 minuti di recupero. E la punizione che ha portato al 2-2 di Weghorst è stata concessa proprio al 100′: la rete dell’attaccante olandese è arrivata al 101′. Al 103′, quando l’arbitro ha fischiato e mandato il match ai supplementari, s’è accesa una nuova mini-rissa, sedata però più in fretta della prima. Al momento, abbastanza incredibilmente, Mateu Lahoz non ha comunque espulso nessuno, né in campo né nelle panchine (ha estratto invece 14 cartellini gialli).
9 dicembre 2022 (modifica il 9 dicembre 2022 | 22:42)
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