Derby della Lanterna incerottato. In palio riscatto e Juve

Problemi di infortuni per Genoa e Samp, entrambe in un momento no, nella sfida di domani. Chi passa trova i bianconeri agli ottavi. Ranieri: “Vinci o vai a casa, sarà una grande emozione”. Maran: “Facciamo parlare i fatti”

Il tredicesimo derby della Lanterna in Coppa Italia mette in palio per Sampdoria e Genoa, oltre alla doppia sfida con la Juventus a gennaio negli ottavi, l’occasione immediata per il riscatto dopo un periodo negativo per entrambe le squadre (due k.o. di fila per Ranieri, tre per Maran).

E proprio per questa ragione, al di là delle priorità legate alla classifica, entrambi i tecnici punteranno sugli elementi migliori a disposizione, pur avendo tutti e due molti infortunati.

prima volta

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Per Claudio Ranieri è il primo derby in carriera da dentro o fuori: “Mai mi era capitato di vivere un derby in gara secca. E sarà una grande emozione. O vinci, oppure vai a casa”. Fra i blucerchiati, possibile però l’assenza di Quagliarella (affaticato) e di Colley (problemi intestinali). Tornano, invece, Tonelli e Augello in difesa. In attacco, dove mancherà anche Keita, possibile l’utilizzo della coppia La Gumiona-Verre. Considerando, infatti, che Gabbiadini sta migliorando, ma dopo il suo infortunio di inizio stagione ora deve essere gestito per evitare ricadute. “L’ultima nostra sconfitta – ha proseguito l’allenatore sampdoriano – ha lasciato un po’ di amaro in bocca, anche se il Bologna ha meritato il risultato”. Massimo rispetto, comunque, per il Genoa: “Una buona squadra. A volte nel calcio ci sono episodi che ti condannano, e possono farti stare in alto o in basso. Loro hanno trovato un attaccante forte come Scamacca che porta gol e punti”.

maran

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E proprio sul centravanti di proprietà del Sassuolo punterà anche domani Maran. Che ritrova a disposizione Pjaca: pure quest’ultimo, però, al rientro da un infortunio, partirà probabilmente dalla panchina. In mediana, via libera per Rovella, mentre in difesa è confermato lo stop di Biraschi e Criscito. Fra i pali ci sarà Marchetti (oppure Paleari), visto che Perin, squalificato in campionato, nell’azione dell’espulsione a Udine si è procurato una “lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro”. Maran (che ha già disputato un derby di Coppa Italia ai tempi del Chievo, uscendo sconfitto ai rigori) è consapevole della difficoltà del momento: “Dobbiamo far parlare i fatti, ma di sicuro stiamo raccogliendo meno di quello che avremmo meritato. Adesso svoltiamo e mettiamoci sulla giusta carreggiata”. Un’occasione d’oro per rilanciarsi, e pazienza se l’eventuale passaggio del turno comporterà un gennaio terribile, con otto partite da disputare (sei di campionato e due di Coppa Italia).

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