Dall’abisso alla resurrezione Quaresma, il re del Besiktas

Ricardo Quaresma, 33 anni. Epa

Ricardo Quaresma, 33 anni. Epa

C’era una volta el Trivela. O meglio, c’è ancora: non è mai scomparso, è solo cambiato. Fabio Bianchi tratteggia oggi sulla Gazzetta dello Sport la rinascita di Ricardo Quaresma in quella che è oggi casa sua, il Besiktas. Vi arrivò per la prima volta nel 2010, scottato dalla parentesi nerissima nell’Inter di Mourinho. Distintosi più per le bravate fuori dal campo insieme all’ex madridista Guti che non per le prestazioni positive sul rettangolo di gioco, il portoghese allora non lasciò mai il segno ma divenne comunque in poco tempo l’idolo dei tifosi turchi, che lo inneggiavano senza sosta quasi fosse un dio, un dogma da osservare e mai discutere. Dopo la parentesi a Dubai, però, Quaresma ha deciso di riprendere in mano la propria carriera, e rinato con il Porto è tornato in Turchia per pagare quel vecchio debito di riconoscenza verso quel popolo che non l’ha mai dimenticato. Oggi el Trivela è un re che trasforma in oro i palloni che tocca. Il Napoli, stasera, dovrà ricordarsene…

 Gasport 

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