Da “Shawberto Carlos” a Iron Man: il terzino gioca… con le costole fratturate!

Shaw è stato uno dei protagonisti della cavalcata dell’Inghilterra di Southgate e le sue giocate hanno fatto ricredere Mourinho, che lo ha sempre punzecchiato. E le ultime partite, il terzino dello United le ha giocate…con le costole fratturate!

Fino a qualche tempo fa, la carriera di Luke Shaw sembrava aver preso una curva discendente. Il terzino inglese, acquistato quando era ancora giovanissimo dal Manchester United, doveva essere la certezza dei Red Devils e dei Tre Leoni per gli anni a venire. Del resto, non gli mancava nulla: fisico importante e tecnica non indifferente, una combinazione che per un laterale è pressochè perfetta. Poi ci si è messo di mezzo il destino, tra gravi infortuni (la rottura di tibia e perone nel 2015), uno spavento non da poco in nazionale (lo svenimento nel match di Nations League del 2018 con la Spagna) e anche un rapporto non idilliaco con Mourinho quando il portoghese era il suo allenatore. Ma ora cambia tutto.

ASSIST – Shaw è stato uno dei grandi protagonisti della cavalcata dell’Inghilterra di Southgate e le sue giocate hanno fatto ricredere persino lo Special One, che pure aveva continuato a punzecchiarlo. Del resto, difficile parlare male di un calciatore che nel corso degli Europei è stato il leader assoluto degli assist. Con i due forniti nel match contro l’Ucraina, il terzino inglese ha superato lo svizzero Zuber, che era a quattro, e ha raggiunto quota cinque, più la rete segnata nella finale contro l’Italia. Il tutto è ancora più assurdo se si considera che, come spiega il Sun, il calciatore ha giocato infortunato quasi tutti quanti i match della fase a eliminazione diretta. E non con un infortunio qualsiasi, ma con alcune costole fratturate.

ROBERTO CARLOS – Tutto merito…di uno scontro nella partita con la Germania, che gli ha lasciato un regalino indesiderato per i match successivi. Il che comunque non gli ha impedito di scendere in campo contro l’Ucraina, contro la Danimarca e poi nella finalissima contro l’Italia, andando addirittura in rete. Una…medaglia al valore per un calciatore che a volte è stato accusato di non impegnarsi abbastanza. E chissà che adesso anche i compagni di squadra non decidano di aggiornare la lista dei suoi soprannomi. Visto il ruolo e il sinistro, per qualcuno è diventato “Roberto Shaw”, mentre capitan Kane preferisce chiamarlo “Shawberto Carlos”. Ma dopo questa notizia, forse per tutti il terzino dello United diventerà…Iron Man.

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