La squadra di Vincenzo Manzo, trascinata da un super Messias, si aggiudica la finale di Coppa Italia con i laziali dell’Albalongatwitta
CHIERI-ALBALONGA 2-1
Marcatori: pt 12’ Campagna, 29’ Messias; st 42’ aut Cacciatore.
Chieri (4-3-3): Benini 7, Venturello 7, Benassi 7, D’Iglio 8, Cacciatore 8, Benedetto 7.5, Messias 9 (23’ st Pasquero 7), Campagna 7.5 (22’ Simone 7), Villa 7.5, Tettamanti 7.5, Anastasia 7.5 (33’ st Fabbro ng). A disp. Cella, Novello, Lovin, Gallo, Pasciuti, Miello. All. Manzo.
Albalonga (4-3-1-2): Faiella 6, Albanese 5.5, Succi 5.5, Vaccaro 5.5(14’ st Cruz Da Silveira)), Martinelli 5.5, Panini 5.5, La Terra 5.5 (6’ st De Santis 5.5), Giannone 7, Gurma 5.5 (19’ st Pintori 6), Corsetti 6.5, Magliocchetti 6. A disp. Galluccio, Tamburlani, Tamassetti, Bernardi, Traditi, Trincia. All. Chiappara.
Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore.
Note: Ammoniti D’Iglio, Villa, Pasquero, Pintori e Corsetti. Angoli: 3-5. Spettatori 500 circa.
La storia la scrivono gli eroi e i potenti, due figure che nella vita come nel calcio talvolta hai la fortuna di trovarle incarnate in una sola persona. Questo è il Chieri, una squadra fatta di campioni che con rabbia, fame ed orgoglio hanno portato un trofeo tanto bello quanto leggendario. A Firenze infatti Cacciatore e compagni hanno dipinto il cielo ancora più d’azzurro aggiudicandosi la finale di Coppa Italia per 2-1 contro l’indomita Albalonga. Campagna e Messias protagonisti di giornata anche se a stravincere è stato il pubblico chierese, mai come questa volta vero dodicesimo uomo in campo che dal primo all’ultimo minuto ha sostenuto i propri ragazzi trascinandoli nella gloria.
