Coppa America, Neymar trascina il Brasile. Vince anche la Colombia

Buona la prima per Brasile e Colombia: la nazionale verdeoro e i Cafeteros vincono all’esordio in Coppa America (13 giugno-10 luglio) e salgono in testa al Gruppo B. La Seleçao supera con un netto 3-0 il Venezuela, decimato dalle assenza per il focolaio da Covid (positivo anche il centrocampista del Torino Tomas Rincon), mentre Cuadrado e compagni conquistano i tre punti grazie al gol di Cardona nel finale del primo tempo che piega l’Ecuador. 

Brasile, che tris al Venezuela! 

Il Brasile mette subito la quinta e stende con un netto 3-0 il malcapitato Venezuela. Nonostante le minacce di boicottaggio, alla fine la Coppa America si gioca. E si parte subito col botto. Fin dai primi minuti si capisce l’andamento della sfida, con la Seleçao ad attaccare e la Vinotinto rintanata nella propria area di rigore a cercare di sventare la controffensiva avversaria. La resistenza, però, dura solo 23′, il tempo che serve a Marquinhos per sbloccare il match risolvendo in rete in mischia. Prima del duplice fischio Richarlison trova il raddoppio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa il Brasile dilaga. Al 20′ lo juventino Danilo conquista un calcio di rigore. Sul dischetto va Neymar, che non sbaglia e mette a segno il 67° gol con la Seleçao agganciando Ronaldo nella classifica dei più grandi bomber brasiliani. Solo 10 lunghezze lo dividono ora dal mito Pelé. O Ney si trasforma poi in assistman servendo all’ex interista Gabigol la palla del definitivo 3-0. Ottima prova tra i verdeoro per gli juventini Alex Sandro e Danilo.

Tite: "Vi spiego la differenza tra Neymar, Romario e Ronaldo..."

Guarda il video

Tite: “Vi spiego la differenza tra Neymar, Romario e Ronaldo…”

La Colombia fatica, ma passa con Cardona

Vince anche la Colombia, che passa per 1-0 contro l’Ecuador. Una prova non proprio esaltante per i Cafeteros che conquistano però tre punti importanti agganciando il Brasile in vetta al Gruppo B. Gli unici “italiani” in campo sono il napoletano Ospina e l’esterno della Juve Cuadrado, tra i migliori in campo. Rueda, infatti, sorprende tutti lasciando in panchina il duo atalantino Muriel-Zapata (Duvan è poi entrato nella ripresa) e mandando in campo dal 1′ Borja e Santos Borré. Un 1-0 che sa di rivincita per i Cafeteros, dopo che l’Ecuador a novembre asfaltò la Colombia con un roboante 6-1 che, di fatto, segnò il destino in panchina di Queiroz. Stavolta la selezione di Gustavo Alfaro si è dovuta arrendere al gol di Cardona nel finale del primo tempo, bravo a sfruttare l’unica occasione della prima frazione di gioco. Nella ripresa la panchina dell’Ecuador recrimina per un calcio di rigore, ma Pitana, nonostante la revisione al Var, non concede il tiro dal dischetto. L’attenzione difensiva permette a Ospina di chiudere la sfida senza correre grossi problemi. La Colombia non brilla, ma passa. 

Copa America, Cordoba: “Colombia, 20 anni dopo è ora di rivincere”

Guarda il video

Copa America, Cordoba: “Colombia, 20 anni dopo è ora di rivincere”

Precedente Tare torna a casa di Sarri: parte la rivoluzione Lazio Successivo Milan-Giroud, ipotesi triennale per garantire la continuità e sfruttare il Decreto Crescita

Lascia un commento