Conte: “L’arbitro ha ammazzato la partita, ma non so cosa gli ha detto Vidal”

Il tecnico nerazzurro, molto addolorato per la scomparsa di Maradona: “Si è vista la differenza tra noi e loro, ma ho visto voglia e impegno. C’è tanto da lavorare”

È una brutta serata per Antonio Conte, che vede la sua Inter battuta nettamente dal Real Madrid con una qualificazione agli ottavi di Champions che si fa più complicata. E in più si aggiunge il dolore, profondo e sincero, per la scomparsa di Diego Armando Maradona. “Stiamo versando tutti quanti lacrime per la scomparsa di una persona che rimarrà per sempre indelebile. Onestamente fatico e credere che non ci sia più, era ancora giovane. Sono davvero addolorato”.

LA PARTITA

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Conte analizza poi la partita, senza risparmiare una frecciata all’arbitro. “Già di base è difficile giocare contro squadre come il Real Madrid. Se poi pronti via andiamo sotto di un gol e di un uomo diventa una montagna difficile da scalare. Sinceramente dell’arbitraggio è meglio non parlare, anche se tante volte l’arbitro deve essere intelligente e non rovinare la partita così. A meno che Vidal non abbia detto niente di grave. Lasciare una squadra in 10 al 30′ significa ammazzarla. Non so però cosa gli abbia detto Vidal. In generale si è vista la differenza tra noi e loro, ma questo non ci deve abbattere e ci deve far capire che c’è una strada da percorrere, fatta di tanto lavoro e umiltà. Non lasciamoci ammaliare da sirene che possono arrivare dall’esterno e cerchiamo di capire che c’è un percorso fatto di lavoro davanti a noi. Non penso che non siamo prolifici in attacco, i gol li facciamo ma ne stiamo subendo qualcuno in più. La partita si è messa subito in salita ed è stato difficile rimettersi in sesto dopo l’espulsione dovuta a un eccesso di proteste. All’andata avevamo fatto molto meglio, con più aggressività. Promuovo l’atteggiamento e la voglia, c’è stato grande impegno”.

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