Conte: “Abbiamo comandato la gara. Bravo Ranocchia. Eriksen? Gioca se merita…”

Il tecnico nerazzurro sul danese: “Mi dà fastidio dover parlare sempre di lui e non degli altri giocatori”

Dopo il pari con la Lazio all’Olimpico, la sconfitta nel derby con il Milan e il 2-2 in Champions League contro i tedeschi del Gladbach, l’Inter è tornata alla vittoria. E per la prima volta in questo avvio di campionato, non ha preso gol. Il 2-0 contro il Genoa è limpido e meritato, anche se fino al gol di Lukaku di tiri in porta non se ne sono visti. I cambi di Antonio Conte hanno inciso sul match, soprattutto l’ingresso di Barella.

dominio

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“Vittoria della pazienza? Fin dall’inizio la partita l’abbiamo comandata, siamo scesi in campo come le altre volte per fare la partita. A volte la sblocchi prima, a volte più tardi… Anche con il Gladbach c’è stata una buona partita, abbiamo preso due tiri, un rigore e il gol su una palla sbagliata, mentre oggi abbiamo subito zero tiri e nessun gol. Il problema è quando concedi tanto. Se prendi due o tre gol con due o tre tiri vuol dire che l’equilibrio difensivo c’è. Questa è una squadra che l’equilibrio l’ha sempre avuto, non è che siamo pazzi che vanno tutti all’attacco. Voi parlate con i numeri, io faccio un’analisi fredda, ma è giusto così”.

bastoni e ranocchia

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La sensazione è che con Bastoni in campo l’Inter aggredisca di più. “Lui lavora da un anno con noi, conosce perfettamente i tempi di accorciamento e di pressione. Bisogna dare tempo ai nuovi arrivati come Kolarov, non ci abbiamo lavorato tanto, abbiamo ripreso dopo 10 giorni con alcuni giocatori nuovi e alcune situazioni in fase difensiva od offensiva devi provarle e riprovarle in allenamento e in amichevole. Noi l’abbiamo fatto in partite ufficiali. Kolarov era abituato a un altro tipo di situazioni, ma sono contento di lui perché ha portato esperienza e personalità, ha grande qualità. Ma oggi Ranocchia ha fatto una grandissima partita, per esempio, e così anche Darmian. Ma Andrea non giocava da tanto, sembrava dovesse andar via”.

lukaku ed eriksen

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Lukaku ha segnato ancora. “Oggi è sicuramente diverso rispetto a un anno fa, è migliorato sotto tutti i punti di vista. Ho parlato spesso di diamante grezzo, che andava lavorato. Lui sta lavorando, riesce a tenere più palla, a essere più qualitativo nell’ultimo passaggio e a segnare, che è la cosa più importante per un attaccante”. Poi ci sono i soliti dubbi su Eriksen. Conte è infastidito: “A me dispiace, vi state fossilizzando troppo su Eriksen, a chiedermi di lui. Fa parte della rosa, se merita gioca, se non merita non gioca. Ha delle caratteristiche, le state vedendo, stiamo cercando di metterlo nelle migliori condizioni, ma mi dà fastidio parlare sistematicamente di lui invece di altri giocatori. Problemi? Intanto sta con noi e non è un problema, speriamo possa esserlo per gli avversari. Cerchiamo di farlo crescere dal punto di vista dell’intensità e lui ci sta mettendo determinazione. Ma non si può passare da partita discreta a una bocciatura, non è giusto per lui, per l’Inter e per me”.

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