Cittadella, stop a Cremona. Cosenza prima gioia: buio Vicenza

Si ferma la corsa degli uomini di Venturato: Bonaiuto e Vido per i grigiorossi, in 10 per oltre mezzzora. Primi tre punti in cassaforte per gli uomini di Zaffaroni con Gori e Caso scatenati. Stasera Pordenone-Parma

Due vittorie in casa, dopo un sabato di blitz esterni: la Cremonese batte il Cittadella per 2-0 e sale a sei punti, agganciando proprio i veneti alle spalle del trio di testa composto da Brescia, Pisa e Ascoli. Bella vittoria per la squadra di Pecchia, cinica nei momenti giusti e brava a rimanere in partita nonostante l’inferiorità numerica (espulso Baez) cui è stata costretta a giocare per quasi tutta la ripresa. Stop improvviso invece per gli uomini di Venturato, che con una vittoria avrebbero raggiunto il trio di testa a punteggio pieno. Bene anche il Cosenza, che al San Vito-Marulla batte il Vicenza per 2-1 e conquista i primi tre punti del suo campionato. Una vittoria meritata per gli uomini di Zaffaroni, a cui serviva una scossa dopo il pesante 1-5 subito a Brescia: missione compiuta. Male invece il Vicenza, mai pericoloso se non nei minuti finali. Le difficoltà nel segnare sono evidenti (oggi è arrivato il primo gol in campionato, ma su rigore al 93’) a dispetto di una rosa di buona qualità: Mimmo Di Carlo ha tanto da lavorare, gli zero punti in classifica cominciano a essere un problema. Alle 20.30 Pordenone-Parma chiude il programma della terza giornata.

CREMONESE-CITTADELLA 2-0

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La prima grande occasione capita al Cittadella all’11’: Pavan addomestica in area un pallone proveniente dalla destra, se la alza e la gira in semi rovesciata. Bianchetti però è lì sulla linea e devia in angolo. I veneti alzano i ritmi, ma in vantaggio passano i padroni di casa al 21’: Gaetano parte in contropiede e serve Bonaiuto, che fulmina Kastrati con un destro potentissimo e segna il suo secondo gol in campionato. A inizio ripresa Baez si prende due gialli in tre minuti e lascia i suoi in dieci, ma è ancora la Cremonese ad avere le occasioni migliori: al 65’ Castagnetti ci prova da fuori e sfiora la traversa, otto minuti dopo Vido raddoppia. Frare si addormenta su un retropassaggio, l’attaccante gli strappa la palla e non sbaglia a tu per tu con Kastrati. Al 94’ Carnesecchi è strepitoso su una rovesciata da distanza ravvicinata di Beretta.

COSENZA-VICENZA 2-1

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Dopo 8’ i calabresi sono già avanti: grande azione personale di Caso, che scappa in velocità sulla trequarti e serve Gori al limite dell’area. Il sinistro dell’ex di turno è rasoterra, ma Pizzignacco non è sicuro e si lascia sfuggire il pallone, che entra in rete. Grande esultanza per il classe ’99 di proprietà della Fiorentina, evidentemente col dente avvelenato. Al 61’ i ruoli si invertono: Gori lancia Caso in campo aperto, il numero 10 allarga il piattone e batte per la seconda volta Pizzignacco. Ancora Gori al 77’ sfiora la doppietta, ma il suo sinistro a giro dal limite si infrange sulla traversa. Il Vicenza la riapre troppo tardi: al 92’ l’arbitro assegna un rigore ai veneti – grazie all’intervento del Var – per un fallo di mano di Pandolfi. Dal dischetto Meggiorini non sbaglia, nonostante il tocco di Vigorito. Ma non c’è più tempo per pareggiarla.

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