Potrebbe essere il Frosinone l’anti Verona del campionato di serie B. I frusinati raccolgono con fortuna l’intera posta in palio espugnando Avellino e volando al terzo posto in classifica. E’ un rigore di Daniel Ciofani, ingiustamente concesso dal signor Pezzuto coadiuvato dall’assistente Pagnotta, a regalare la vittoria agli uomini di Marino. L’Avellino, seppur volenteroso, deve alzare bandiera bianca al cospetto delle discutibili scelte arbitrali (mancato rigore nella ripresa su Ardemagni) e della sfortuna con Mokulu che al 92′ colpisce in pieno il palo. Irpini ora con il grande dubbio sull’allenatore Toscano, già vicino all’esonero dopo la sconfitta a Ferrara contro la Spal, ma confermato a sorpresa nonostante i contatti precedentemente allacciati con De Canio.
Ciofani dal dischetto segna il gol-partita. Lapresse
LA PARTITA — L’allenatore degli irpini si affida al 4-3-3 con Castaldo punta centrale, Marino non cambia il collaudato 4-4-2 con Ciofani e Dionisi inamovibili in avanti. Partono bene i padroni di casa che al 7′ sfiorano il vantaggio: sul corner di Verde svetta D’Angelo di testa da pochi passi, ma la sua conclusione si perde alta di un soffio. Risponde i ciociari al 16′ quando Dionisi da oltre 25 metri vede fuori dai pali Radunovic, pallonetto che costringe il portiere serbo ad un colpo di reni deviando la sfera sopra la traversa. La gara si accende e l’Avellino si rende ancora pericoloso sui calci da fermo: al 21′ corner di Verde e Castaldo di testa manda la palla di poco a lato. La gara viaggia sull’equilibrio ma al 29′ l’episodio clou: Crecco sgambetta Dionisi al limite dell’area, il signor Pezzuto prima assegna la giusta punizione poi, mal consigliato dall’assistente Pagnotta, opta per il rigore che le immagini televisive sbugiardano. Dal dischetto Daniel Ciofani non sbaglia aiutandosi anche con il palo interno che fa schizzare la palla in rete nonostante Radunovic avesse intuito. Il Frosinone è su di giri e al 33′ va vicinissimo al colpo del ko. Dionisi con un siluro su punizione colpisce in pieno la traversa permettendo all’Avellino di restare a galla al termine del primo tempo. Nella ripresa, Toscano rompe gli indugi ed inserisce l’artiglieria pesante: prima Mokulu e poi Ardemagni. Ma ancora una discutibile scelta arbitrale frena l’Avellino. Al 64′ sul cross di Verde, Brighenti trattiene in area Ardemagni in maniera evidente, il signor Pezzuto inverte la decisione ed opta per il fallo in attacco di Ardemagni che furioso si becca il giallo per proteste. Il Frosinone ringrazia e al 69′ si fionda in contropiede, ma Dionisi fallisce malamente il due contro uno sparando la palla in out. L’Avellino non demorde e in pieno recupero al 92′ va vicinissimo al gol del meritato pareggio: sul corner di Paghera svetta di testa Mokulu che però colpisce in pieno il palo. Piovono fischi al Partenio-Lombardi con la contestazione dell’intero stadio nei confronti del tecnico Toscano.
