Ciclismo, oltre 2.000 cicloamatori ai mondiali di Trento (15-18 settembre). La bici come filosofia di vita

Trento capitale della bici. Da giovedì 15 settembre a domenica 18, oltre 2 mila cicloamatori di 60 nazioni di cinque continenti si daranno battaglia in una quattro giorni di festa e sport. In palio i titoli mondiali delle categorie amatori. Dopo gli Europei su strada del 2021, Trento e il Trentino ospitano per la seconda volta (la prima nel 2013) la rassegna iridata. Non evento sportivo che alimenta il movimento ciclistico internazionale sotto l’egida dell’UCI e con una organizzazione collaudata negli anni (Tour of the Alpes, Giro d’Italia).

Tre specialità: Cronometro, Granfondo, Mediofondo

Ma c’è un’altra prova nel programma senza però alcuna maglia iridata in palio. Si tratta del “Team relay”, ovvero la staffetta per squadre nazionali che coinvolgerà i soli atleti qualificati (uomini e donne dai 19 agli 87 anni). È in calendario venerdì 16 a Trento. La cronometro di km 19,6 è in programma giovedì. Sabato ci sarà la crono scalata “Charly Gaul/Monte Bondone “. E domenica gran finale con la Mediofondo ( km 86,8) e la spettacolare Granfondo (km 143,8). Con 3.900 metri di dislivello.

Monte Bondone, salita simbolo

Montagna iconica del Trentino occidentale. Mitico monte delle Prealpi Gardesane, le cime disposte attorno al lago di Garda. È una meta di escursionisti, sciatori, turisti della montagna che qui possono trovare percorsi di vario livello di difficoltà. In ambito ciclistico nella mente dei più il Bondone ricorda la leggendaria impresa di Charly Gaul (1932-2005) ,”l’angelo della montagna “, che l’8 giugno del 1956 lo scalo’ in una tempesta di neve arrivando al traguardo della 21esima tappa dei Giro d’Italia con oltre 8 minuti sul secondo. Epico. Vinse quel Giro in carrozza, secondo Magni.

La bicicletta come filosofia

In Trentino ci sono 400 km di piste ciclabili. Su questo versante è nettamente all’avanguardia. Da anni vengono fatti importanti investimenti per la costruzione e la manutenzione delle ciclabili. È boom di vendite: due milioni l’anno scorso, oltre due nel 2020, anno record. In particolare è in crescita la vendita di bici “a pedalata assistita “. Ovunque. Molte cose stanno cambiando, la post pandemia è ricca di sorprese.

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