Chiellini e il futuro: “L’estero mi affascina, spostare la famiglia è difficile”

Chiellini e Livorno: “Mi manca il mare”

A Torino da tanti anni, Chiellini non dimentica però le origini: “L’appartenenza alla città di Livorno è molto forte, è stata casa fino a 20 anni, ho vissuto lì l’adolescenza, avendo la fortuna piano piano di iniziare la carriera. Mia moglie è livornese, come gli amici, quando posso torno e il mare mi manca. A Torino si sta benissimo, ma il mare di Livorno mi manca. I ricordi più belli sono quelli dell’adolescenza”.

Qui ha mosso i primi passi da calciatore: “Dalla terza superiore ho cominciato a fare tante assenze, tra le nazionali giovanili e la prima squadra del Livorno. Ho sempre pensato di fare l’Università, ho avuto difficoltà con gli orari, a Torino ho risentito questa voglia, sono andato in facoltà e ho trovato disponibilità, ho finito la triennale in 4 anni, la magistrale in più tempo ma avevo molti impegni, era più difficile. Quando ci sono tante cose belle che succedono è più facile avere episodi positivi. Mi sono laureato e poi giocavo con il Barcellona”.

Chiellini e gli avversari: “Ibrahimovic, che duelli”

Il difensore bianconero ricorda poi gli avversari incontrati sul suo cammino: “Il mio miglior nemico è stato Ibrahimovic, per farmi rispettare appena arrivato a Torino ho dovuto dimostrare di non aver paura, ho cercato di farmi rispettare, avevo e ho un buonissimo rapporto. In campo non ci siamo mai risparmiati, ma fuori grande stima, sono contento a 40 anni riesca ancora a dire la sua”.

Chiellini e lo Stadium: “Che emozione lunedì scorso”

L’addio allo Stadium, davanti ai suoi tifosi: “Uno dei giorni più emozionanti lunedì scorso, il saluto allo Juventus Stadium, la famiglia in tribuna, una serata emozionante, a compimento di tutta una carriera che mi ha dato tante soddisfazioni, ho la serenità per affrontare l’addio con gioia”.

Chiellini e la Nazionale: “Meglio le vittorie in azzurro che con la Juve”

Due maglie come due seconde pelli, quella della Nazionale e quella della Juve: “In campo, la vittoria dell’Europeo è stata qualcosa di unico. La Nazionale batte anche la Juve, con tutto l’amore e il rispetto che ho per la Juve, perché abbatte tutto il tifo per le squadre diverse, vedere tutta la nazione festeggiare dopo il Covid; a 37 anni dopo i problemi che ho avuto non pensavo di arrivarci”.

Chiellini e quel che sarà: “Ho ancora tanti pensieri in testa”

Non è facile pianificare il futuro, tra la voglia di estero e le radici: “Sono settimane di testa che gira su varie cose, mi piacerebbe un’esperienza all’estero ma devo valutare pro e contro, lasciare Torino, spostare la famiglia con bambini piccoli, sono ancora in una fase di pensieri, li tengo in sospeso”.

Chiellini e Gravina: “Lo ringrazio per la stima”

C’è ancora un’ultima cosa che Chiellini ha in animo dopo che dalla Figc gli sono arrivate proposte per affiancare il presidente: “Ringrazio Gravina della stima, è reciproca, lo conosco dai tempi dell’Under 21. A me piacerebbe un percorso graduale, studiare. Ora sono pieno di emozioni che devo indirizzare nel mondo giusto. In questo momento, vorrei evitare decisioni affrettate”.

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